Facciamo il punto su... Serle
di Cesare Fumana
L’inchiesta paese per paese lungo i Comuni della Valle Sabbia fa tappa a Serle per sapere direttamente dal primo cittadino Paolo Bonvicini come procede l’azione amministrativa e la vita nel suo paese
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Paolo Bonvicini, a soli 26 anni (ora ne ha 27) si è ritrovato eletto primo cittadino di Serle, con l’unica lista che si era presenta alle elezioni comunali. Gli abbiamo posto alcune domande per conoscere meglio Serle e le iniziative della sua amministrazione comunale.
Urbanistica/Lavori Pubblici: Progetti in cantiere, tre priorità.
Viste le poche risorse a disposizione non ci sono grandi progetti in cantiere. Fra le priorità c’è l’ampliamento e il rifacimento dell’illuminazione pubblica nella frazione Salvandine e in via Tito Speri, con un impianto a risparmio energetico.
È in corso anche un intervento al cimitero con la posa dei marmi su alcuni loculi.
In progetto c’è anche la sistemazione della scuola media, con un intervento di efficientamento energetico, con un cappotto di rivestimento, la sostituzione degli infissi, ma per questo stiamo lavorando per intercettare un bando che finanzi l’opera.
Per quanto riguarda l’urbanistica, c’è un progetto per creare un parco attrezzato nella ex cava Vicentina. Ci siamo incontrati con il comitato Green Serle, che si sta interessando a trasformare quest’area in un parco pubblico. Abbiamo già steso alcuni progetti, con l’idea di creare dei percorsi avventura, attrezzarla con giochi per bambini, creare un anfiteatro per delle rappresentazioni. Siamo ancora nell’ambito delle idee. Per la realizzazione dobbiamo cercare dei bandi che possano finanziare il progetto.
Sociale: Come si vive a Serle se si è anziani, giovani e studenti, disabili, stranieri.
Il comune offre una serie di servizi sociali per rispondere alle necessità della popolazione bisognosa.
Per gli anziani è attivo un Centro anziani presso la Casa dei Serlesi, e stiamo cercando dei volontari per fare in modo che si autogestisca da solo. Abbiamo già trovato la disponibilità di una decina di volontari che organizzeranno le attività del centro.
Per i disabili in età scolare (11) c’è l’assistente ad personam, per quelli più adulti che frequentano i Cdd o il Cse sono previsti dei contributi in base alla fascia Isee.
Per i giovani è stata istituita una Commissione giovani con lo scopo di creare iniziative rivolte a loro. Abbiamo anche realizzato una consultazione tramite Facebook sugli interessi che ci possono essere e l’idea sarebbe quella di dare vita un Centro giovanile per creare un punto d’incontro.
Gli immigrati a Serle sono circa il 3% su una popolazione di 3036 abitanti e non si riscontrano problematiche particolari.
Cultura: Chi se ne occupa? Come? Progetti vecchi e nuovi.
Nell’ambito dell’amministrazione comunale abbiamo un delegato alla Cultura nel consigliere Alvaro Nicolini.
Fino ad ora le iniziative culturali erano curate principalmente dalla Pro loco, con iniziative anche di richiamo turistico come è nei compiti della Pro loco.
Stiamo cercando, come amministrazione, di creare iniziative culturali rivolte in particolare alla popolazione serlese: un’idea in cantiere è una giornata artistica sull’Altopiano rivolta agli artisti del paese.
Lavoro: Quale offerta sul territorio, difficoltà, alternative.
La crisi sta colpendo anche qui; qualcuno ha perso il lavoro. Il nostro paese è legato alle cave di marmo, che negli ultimi hanno sofferto la crisi dell’edilizia e faticano a competere in ambito internazionale. La crisi dell’estrazione del marmo sta creando anche dei problemi alle casse comunali: due ditte hanno rinunciato alle concessioni e al comune mancheranno degli introiti.
Anche noi ci stiamo attrezzando con i voucher e la leva civica per sopperire alla mancanza di lavoro.
Sicurezza: Come e da chi viene gestita? Polizia locale, protezione civile, videosorveglianza.
Per la Polizia locale abbiamo due agenti e abbiamo sottoscritto una nuova convenzione con il Comune di Paitone, con costi inferiori, rescindendo da quella precedente con Botticino.
C’è un gruppo di Protezione civile, ma con volontari un po’ su d’età. Sta nascendo a Paitone un nucleo di Vigili del fuoco volontari, nel quale sono presenti anche dei serlesi, e vorremmo cercare una collaborazione anche con loro.
La videosorveglianza è già presente presso le scuole e la palestra, al campo sportivo, al cimitero e in piazza del comune. Per fine anno vogliamo completare con delle telecamere nei tre punti di ingresso al paese.
Territorio: tutela ambientale e valorizzazione a scopi turistici.
L’ambiente a Serle si identifica in particolare con l’altopiano di Cariadeghe, dove sono già in corso progetti di tutela che proseguiranno anche nei prossimi anni.
L’altopiano è anche un luogo di richiamo turistico che in questi anni ha visto la realizzazione di numerosi eventi, che sono da riproporre.
Anche per la prossima estate, ad esempio, ci saranno degli spettacoli con Acque e Terre Festival.
Cosa c'è che va?
Nell’ambito giovanile, la banda è un’associazione che funziona e che riesce a coinvolgere numerosi giovani.
Cosa c'è che non va?
La situazione giovanile è preoccupante. Si notano situazioni di disagio. Si sente la mancanza di un’agenzia rivolta ai giovani. Per questo stiamo puntando al coinvolgimento dei giovani con l’idea della Centro giovanile.
L’altra preoccupazione è quella del settore delle cave, che come detto, ha risvolti sia sul fronte occupazionale, sia per quanto riguarda gli introiti per le concessioni al Comune.
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