Delittuosità, in Valle Sabbia l'indice resta basso

I comuni della nostra Valle Sabbia non sono tra quelli con la maggiore densità di delittuosità della provincia di Brescia.
Ce lo dicono gli ultimi dati del Ministero dell'Interno, che hanno evidenziato come sia la zona del Benaco – insieme alla città e ad alcune località turistiche del Garda - quella con il maggior numero di delitti denunciati ogni mille abitanti (nello specifico, più di 40 delitti).

I piccoli centri, tra cui anche quelli valsabbini, vanno in una fortunata controtendenza, complice anche probabilmente l'assenza di grandi flussi veicolari per motivi di lavoro e un turismo presente ma meno marcato rispetto ad alcune località più gettonate anche dal turismo estero, una tra tutte Desenzano del Garda con i suoi 78,6 delitti denunciati ogni mille residenti.

Ma veniamo ai dati.

Meno di 20 delitti denunciati per 1000 abitanti nei comuni di Agnosine (10,9), Bagolino (11,7), Barghe (12,3), Bione (8,4), Capovalle (17,8), Lavenone (18,5), Mura (16,7), Muscoline (19), Odolo (11,5), Pertica Bassa (9), Preseglie (13,6), Prevalle (16,7), Provaglio Val Sabbia (8), Sabbio Chiese (19), Serle (16,6), Treviso Bresciano (9,8) e Vallio Terme (14,3).

Compresi invece tra 20 e 40 delitti denunciati per 1000 abitanti i comuni di Anfo (35,8), Casto (21,2), Gavardo (36,7), Idro (39,9), Paitone (23,4), Pertica Alta (21,7), Roè Volciano (26,5), Vestone (28,7), Villanuova sul Clisi (23) e Vobarno (27,5).

Non si registra in Valle Sabbia nessun comune in cui siano stati denunciati più di 40 delitti ogni mille abitanti.

Un dato tanto odioso quanto degno di nota è il fatto che, dopo la pandemia, siano tornati ad aumentare i furti nelle case.
Un incremento del 16,5% a livello provinciale rispetto al periodo del lockdown, con conseguenze gravi non solo dal punto di vista patrimoniale ma anche – e soprattutto – da quello psicologico, nel vedere violata la propria zona di comfort, che dovrebbe essere un “porto sicuro” per ciascuno di noi.