«La storia si ripete: anche quest'anno sedici studenti bussano alla porta del Liceo Fermi di Salň, per iscriversi al ginnasio, ma nessuno apre...»
che lavorava dalle 8 alle 16, orario continuato per gentile concessione del datore di lavoro. Partiva da Vobarno, tutti i santi giorni scolastici, sabato compreso, con una scassata 500 giardinetta, per essere a Brescia alle 18. Si infilava nella 500 alle 22 per essere a casa verso le 23, cenare e andare a letto. Non c'erano problemi digestivi, erano giovani e forti, ce l'hanno fatta e ci sono ancora (quasi) tutti. Sei anni così e solo per frequentare uno sfigato istituto tecnico Castelli, niente a che vedere con il blasonato Arnaldo. Naturalmente non si possono chiedere questi sacrifici ai nostri giovani rampolli, ma, con l'entusiasmo che si ritrovano, ce la possono fare... o no? Forse è un problema solo per i genitori, magari gli stessi che applaudivano la Gelmini.
Boh. Non so in questo caso che senso abbia l'aver o meno applauito la Gelmini (e comunque, personalmente non l'ho mai fatto). E' tutto il ragionamento che fa a acqua: Intanto se i ragazzi si potessero organizzare con una 500 giardinetta o con un sua versione attuale, saremmo a cavallo. Peccato che all'eta' di 14 anni, se pur avessero a disposizione un'auto, temo che la polizia stradale avrebbe qualcosa da ridire se li fermasse alla guida sprovvisti di patente.Detto questo, anche volendo dar per buona la nostalgia dei bei tempi che furono, quando si facevano i sacrifici e non ci si lamentava tanto, potrei risponderti: beato te che a scuola ci andavi con la giardinetta, i tuoi nonni a Brescia ci arrivavano a piedi o col calesse! Bisognerebbe mettersi in testa che riuscire ad ottenere dei servizi non puo' seplicemente essere derubricato a scarsa voglia di sacrificarsi o a pretesa di agevolazioni superflue...continua
Faccio un esempio: il fatto che a Nozza ci sia un ufficio dell'ASL dove poter espletare le pratiche burocratiche (scelta del medico, esenzioni) senza dover per forza andare a Gavardo o a Salo', non penso che faccia rimpiangere i bei tempi andati, quando bisognava prendere la corriera per andare a Gavardo per qualsiasi operazione del genere! Infine, permettimi di essere un po' schietto: se il problema riguardasse solo ragazzi di Vobarno, probabilmente non staremmo qui a farla tanto lunga. Il punto è che ci sono ragazzi che per questa ragione dovranno non tanto sacrificarsi a raggiungere Brescia per adare a scuola, quanto costretti a cambiare completamente indirizzo scolastico, dato che da Provaglio Val Sabbia, o da Capovalle, o dalle Pertiche, arrivare a Brescia tutti i giorni è un impresa che travalica la più ferrea buona volonta'. Ti direi: Beato te che dovevi solo partire tutti i giorni da Vobarno avendo a disposizione una giardinetta! Al tuo posto non
...avremmo speso tanto tempo e energie per cercare di far valere i diritti nostri e soprattutto quelli di tutta la valle.Saluti e Buona Pasqua da uno dei genitori in questione (ti assicuro non fan della Gelmini).
..cosa c'entrano gli applausi alla Gelmini? come pure mi sembra fuori luogo l'accenno al fascio, ma a me viene in mente un altro spunto. Fermo restando che le possibilita' di studio devono essere UGUALI per tutti mi chiedo come mai un bacino di utenza cos grande generi solo 16 studenti al classico. Non forse che siamo ancora figli di quei luoghi comuni che dicono che al classico ci vanno i secchioni, allo scientifico chi va bene in matematica, geometri per quelli bravi in disegno ecc. ecc.? Forse anche i signori professori (che parolona a volte...) dovrebbero impegnarsi a sfatare questi pregiudizi durante quegli open day che fanno venire da piangere. Altro punto, la trasmigrazione verso la scuola privata salodiana. Non mettiamola in politica (panacea di tutti i mali??) constatiamo semplicemente che "forse" alcuni genitori non sono proprio cos contenti di quello che apprendono i propri figli, "forse" alcuni studenti sono insoddisfatti di come e quanto gli viene insegnato, visto
visto che poi avranno davanti l'universit e quella si che selettiva, "forse" c' qualcosa da registrare anche nella scuola.
Classico: il sostegno degli studenti Anche gli studenti del Fermi di Salň prendono carta e penna per sollecitare le istituzioni ad attivare la nuova IV Ginnasio.
In Tanzania 27 studenti del liceo Fermi Gita scolastica decisamente atipica per alcuni studenti del liceo Fermi di Salň. Per ventisette ragazzi il viaggio di istruzione di quest’anno non contempla visite a cittŕ d’arte, monumenti e musei, bensě un’esperienza di solidarietŕ e volontariato.
Lettera al Ministero I genitori dei 16 ragazzi che hanno deciso di iscriversi alla classe I° Ginnasio del "Fermi" di Salň, alzano il tiro.
«Una scelta che DisOrienta» Avanti tutta con le prese di posizione in merito alla decisione presa dalle istituzioni di non attivare la IV ginnasio al Liceo Fermi di Salň.
Vogliamo il Classico a Salò Salta la IV Ginnasio al Liceo salodiano: sedici i ragazzi iscritti, un numero inferiore a quello previsto dai parametri ministeriali. I loro genitori perň non ci stanno.
Apre le porte al pubblico la Fiera di Gavardo, l’annuale evento che riunisce centinaia di cittadini, gavardesi e non: fino al 5 maggio divertimento per tutti.Â
Il 60° di nozze di Silvana e Mario, il nuovo libro di Antenore Taraborelli, la Rassegna del Teatro Gavardo, stasera tutti a Vestone, un compleanno, un addio e vari eventi.
Cosa fare se un ragazzo sta troppo tempo attaccato al cellulare? Come affrontare i capricci di un bambino? Cosa fare per fronteggiare i comportamenti aggressivi o quelli del bullo? E se un bambino si rifiuta di mangiare?
Ne abbiamo parlato in studio con l'autore di "Crescere oggi", Giuseppe Maiolo
Lo sarĂ Vallesabbianews a partire da lunedì sera con lo “switch on” ad un nuovo portale, piĂą semplice da utilizzare e con molte novitĂ , anche e soprattutto per gli abbonati che non dovranno piĂą “perdersi” fra le pubblicitĂ
Ecco una selezione di eventi, concerti, spettacoli in cartellone questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e provincia
Destinatari delle risorse stanziate con il bando “Scuola digital smart 2023” i Comuni con meno di 5mila abitanti con progetti idonei per le proprie scuole elementari. Due sono valsabbini
Con la nuova edizione della Rassegna non ci si dimentica dei piccini: laboratori e corsi per la tenera etĂ al Palafiera di Gavardo
Un convegno in comunitĂ montana organizzato dalle cooperative sociali valsabbine ha fatto il punto sui nuovi strumenti di amministrazione condivisa per i servizi sociali
Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro
Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale
di Angela Grillo
ID18583 - 08/04/2012 11:17:12 - (Giacomino) - Un'amara
constatazione.