Ladri di biciclette

Va alla coop a fare la spesa quotidiana e la due ruote parcheggiata di fronte all'ingresso principale sparisce subito. In un primo momento si pensa ad una distrazione ma di una svista proprio non si tratta.
Non è poi la prima volta che questo accade proprio nella centralissima zona di Storo. Anche in un'altra circostanza, guarda caso, la derubata risultava sempre una donna che era stata alleggerita sotto casa lungo Via Trento. Ma veniamo a quest'ultimo caso.

E' accaduto questa mattina a Storo lungo la centralissima via Conciliazione a due passi dal punto vendita alimentare . Erano da poco passate le 9 quando la signora ha lasciato la sua bella bicicletta nell'apposito spazio dislocato ai margini della strada. Entra, fa alcune provviste ma quando esce della due ruote di colore bianco non c'è più traccia.

La pensionata a quel punto decide di fare un giro ispettivo nel vicinato, passa dal macellaio Renato Mezzi e poi torna ancora alla coop ma della bicicletta nemmeno l'ombra. Qualcuno si affretta a segnalare l'accaduto prima a Carlo Gualdi, direttore del centro vendita, che rimane sorpreso se non allibito e poi ad una pattuglia del corpo di polizia locale che in quel medesimo attimo sta transitando.

Potrebbe darsi che qualche disattendo abbia scambiato quella bici per la sua ma viste quelle infilate dentro la rastrelliera metallica proprio non c'è da crederci. Anzi, quelle rimaste sono rimaste, scusate il bisticcio di parole, ma solo perché portarsele via proprio forse non conveniva.

Il capo pattuglia Ermenegildo Giovanelli, da sempre attento alle problematiche della gente, assieme ad una collega, ha preso di petto la questione e immediatamente ha iniziato a perlustrare ogni angolo di paese ma purtroppo della bicicletta di nuova generazione nessuna traccia.

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