I ricicloni di Barghe

sabato 16 giugno 2007 provincia pag. 29

BARGHE. Obiettivo 40 per cento entro quest’anno
In un panorama provinciale fatto di alti e bassi, a Barghe i risultati della raccolta differenziata dei rifiuti sono tutto sommato apprezzabili: il «trend» appare in crescita costante, ma l’amministrazione comune vuole fare molto di più.
E’ un obiettivo chiaro della giunta civica, che da alcuni anni, lo ripetiamo, assiste a un costante incremento del materiale risparmiato all’inceneritore e alle discariche.

Nel 2004, per citare qualche dato, gli scarti riciclati rappresentavano il 29% della raccolta totale; oggi, invece, è stata raggiunta la precentuale del 33,5%. In realtà non basta, eppure per soddisfare gli standard del famoso decreto Ronchi. E l’obiettivo del Comune, da raggiungere in fretta e poi superare ancora nell’anno in corso, è quello del riciclaggio del 40% dei rifiuti.

Il punto di partenza è piuttosto interessante, visto che parliamo di un paese che ha una delle più basse produzioni di spazzatura pro capite; indice questo sia della capacità di limitare gli sprechi, sia del saper differenziare le materie seconde. «È essenzialmente una questione di mentalità, di educazione alla differenziazione, che ancora non è diffusa in tutte le famiglie. Per questo - dicono in municipio - puntiamo molto sulle iniziative formative rivolte al mondo scolastico; oltre che su una naturale maturazione dei cittadini in età adulta».

Per entrare ulteriormente nel dettaglio dei numeri, nel 2004 i rifiuti riciclati sono arrivati a 153 mila chili su 526 mila totali. Oggi, invece, si è a quota 196 mila (con un incremento del 28% in 2 anni) sui 585 mila complessivi (in aumento dell’11%). Un risultato ottenuto sia grazie ai 21 cassonetti per la separazione dei materiali, sia all’isola ecologica, nella quale conferire ingombranti, carta e cartone e metalli.

m.p. da Bresciaoggi

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