Il Comitato strada ringrazia

C’erano anche loro quelli del «Comitato strada» di Vobarno all’inaugurazione dell’ultimo tratto della strada di fondovalle. Non hanno mancato di cogliere l’occasione per chiedere conto dell’annosa questione delle ventole rumorose della galleria di Pompegnino, senza peraltro ricevere risposta, ma hanno voluto diffondere un comunicato per ringraziare tutti coloro che si sono interessati alla conclusione dei lavori della superstrada.

Sei punti che vogliono anche ricordare l’impegno del comitato nel tenere desta l’attenzione delle istituzioni nei confronti di un problema che riguarda l’intera comunità valsabbina.

Un particolare ringraziamento a tutti i componenti del Comitato strada e a tutti i cittadini che hanno partecipato alle varie iniziative. Manifestazioni importanti che hanno contribuito a mantenere viva l’attenzione e a sollecitare le istituzioni affinchè intervenissero nei confronti di Anas e del Governo.

Grazie anche ai giornalisti sia della carta stampata che delle televisioni locali per l’informazione e l’attenzione dedicata ad un argomento importante per la Valle Sabbia.

La situazione si sbloccò quando il 26 luglio 2006 una delegazione composta da parlamentari bresciani, rappresentanti della Provincia, Comunità montana e Comune di Vobarno, insieme a rappresentanti del comitato, si recò a Roma dal sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture dell’allora governo Prodi, il quale confermò lo stanziamento di 30 milioni necessari al completamento della strada.

Questo fatto dimostra che quando le istituzioni, tutte insieme destra e sinistra, si mobilitano per un obiettivo condiviso e concreto, necessario per i cittadini, si possono ottenere risultati eccellenti.

Il risultato è la strada di fondovalle completata (iniziata nel 1992): un’arteria che permetterà di superare l’emergenza traffico del comune di Vobarno (25 mila veicoli al giorno), liberando il centro cittadinoo da inquinamento acustico e atmosferico, garantendo maggior sicurezza per i pedoni e rendendo vivibile il paese.

Il ringraziamento finale è per l’impresa Bregoli che ha mantenuto le promesse consegnando l’opera nei tempi previsti; le imprese serie che rispettano le regole esistono ancora.

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