Strada di fondovalle, una storia infinita
Venerdì 23 febbraio, in effetti, a Roma, nella sede del ministero delle Infrastrutture diretto dal ministro Antonio Di Pietro, è stato fatto il punto sulla situazione della strada di fondovalle, lotto Vobarno-Sabbio Chiese, e sulla 510 della Vallecamonica.
I risultati? Secondo i parlamentari bresciani Franco Tolotti, Emilio Del Bono e Pierangelo Ferrari «...l’incontro col sottosegretario Luigi Meduri e col direttore generale dell’Anas, ingegner Minenna, ha chiarito che l’opera in questione è stata inserita come priorità nel piano quinquennale definito dal consiglio di amministrazione dell’Anas, prevedendo anche le necessarie risorse».
In pratica, il piano in questione verrà recepito a breve dal ministero in sede di accordo di programma, e vedrà garantita la copertura finanziaria. Stesso discorso per la statale 510.
«In parole povere - spiega Paolo Barbiani, portavoce del Comitato strada valsabbino - questo significa che in primavera potrà essere avviata la procedura di appalto per il completamento del tratto Vobarno-Sabbio. Anche grazie alle pressioni del nostro Comitato, sembra che si sia finalmente arrivati all’epilogo di questa incredibile vicenda».
E intanto, il medesimo comitato segnala l’esistenza di problemi di sicurezza in molti punti della viabilità già esistente; a partire dall’uscita dalla tangenziale fino alla zona ex Falck di Vobarno. «Abbiamo chiesto al sindaco Carlo Panzera di organizzare un incontro con l’assessore provinciale alla Viabilità Mauro Parolini, per vedere insieme di provvedere al più presto».
Massimo Pasinetti
Da Brsciaoggi