In occasione del Consiglio comunale vestonese del 19 novembre, la minoranza ha abbandonato l'aula. Aldo Vaglia dice la sua.
Voglio ringraziare il sig. Vaglia e il Direttore che con questo spazio su VSN tengono aggiornati i cittadini vestonesi sulle vicende comunali. Per chi come me, per impegni o altri motivi, non può partecipare al consigli comunali è felice di poter leggere qui cosa succede nel proprio paese. Parere personale: non credo che abbandonare il consiglio sia il modo giusto di fare opposizione, sembra un po' come lo struzzo che nasconde la testa sottoterra....
Aldo ha fornito un esempio significativo di cosa è diventata la "Sinistra", in genere, non solo quella vestonese. Una risposta anche a chi continua a chiedermi stupito perchè io ho lasciato le vecchie sponde per cercare nuovi lidi.
E ci vuoi far credere di aver trovato di meglio dall'altra parte? Attento a non affogarci in quei lidi.
Conosco bene tutti e ti assicuro una cosa, le persone più ipocrite le ho trovate proprio nei residui di quella che era "La Sinistra". Quelli con cui condivido il percorso adesso almeno hanno il dono della sincerità.
Ma chi è Aldo Vaglia?!?
Considerando il tuo commento un po' ironico ed un po' avvelenato ti scrivo che in quanto cittadino di Vestone, Aldo Vaglia può dire la sua in merito, poi sono sicuro che lo conosci. Se così non fosse, eccoti un chiarimento: http://www.blogger.com/profile/08472385471366811607
Quante Falsità e imprecisioni, quanti luoghi comuni e quanta ipocrisia, ovviamente più facile scrivere falsità che veramente documentarsi, questa è l'informazione che ci circonda... A SENSO UNICO.
Perdonami Ivan, ma perchè non approfitti della possibilità di commentare entrando nel merito della questione? A me, ma credo anche ad altri, piacerebbe proprio capire cosa intendi per falsità, imprecisioni, luoghi comuni, ipocrisia... Dai, spiegati. Altrimenti l'informazione a senso unico sei proprio tu a favorirla. Ubaldo Vallini
Ha ragione, ma io come per altro il Sig. Vaglia non ero presente al consiglio, e non me la sento di dire cose che mi sono state riportate, mi auguro cmq che chi era presente dica com'è andata realmente la cosa, e mi auguro che il Sig. Vaglia voglia specificare le fonti o cmq per onestà dica che non era presente.
Ecco, quello che hai scritto ora lo condivido. Speriamo che qualcuno si faccia vivo.
Ora ho capito chi è A. V., è quello stesso ex professore delle scuole medie di Vestone, molto ben voluto e stimato da tutti i ragazzi che hanno avuto il piacere di averlo come colonna portante della propria formazione educativa, candidato in più occasioni proprio con coloro che oggi sta accusando, approfittando di un avvenimento politico (tra l'altro inesistente, dato che della sede degli alpini non si è proprio parlato) per poter affondare un colpo personale che spero in seguito possa chiarire. Tanto è vero che la "protesta politica" della minoranza diventa solo uno specchietto per poter portare l'attenzione sulla questione personale che, a parte la citazione latina, completamente fuori luogo, non riesco a capire. Consiglio al Sig. V. di andarsi a leggere i nominativi della lista di opposizione, prima di parlare di "emarginazioni politiche".
Esatto chiko.nes, il professore di cui ragazzi come me riportano ancora segni formativi indelebili.
Ringrazio il direttore per i suoi interventi a mia difesa, cosa non richiesta, ma molto gradita. Per mia natura non rispondo agli insulti. Gli insulti irritano, ma qualificano gli autori, che oltretutto si nascondono dietro l'anonimato. La mia risposta e' al direttore. Non ero presente al consiglio, ma ho letto l'articolo sul "Brescia Oggi" cosa che poteva fare anche l'insultatore. Mi sono quindi informato su quanto accaduto e mi e' stata mostrata una lettera indirizzata al Sindaco e al Consiglio Comunale, forse l'aveva scritta lo stesso insultatore con la coda di paglia. Queste sono le mie fonti.
Caro A. non puoi pretendere di lanciare il sasso, per poi ritirare la mano. Se si vuole commentare una situazione, bisogna anche prendersi le proprie responsabilità. La sua non presenza al consiglio doveva essere la premessa, la lettera al sindaco la fonte, e il commento faceva il resto. Posta così Lei ha intaccato con fango la scelta politica di una lista (di cui tra l'altro non conoscendo nè origine nè scelte si è permesso di giudicare) che non ha trovato occasione di confronto e dialogo sui punti del consiglio (sicuramente non la sede degli alpini, dato che NON E' una osservazione del PGT, legga prima, questo è un documento pubblico!) con la maggioranza. Non basta avere il tempo di dire le cose, per autorizzarne l'espressione. Competenza, onestà e informazione sono i fattori che DAVVERO qualificano gli autori!
Potrebbe anche essere che Aldo abbia preso una cantonata, magari fidandosi di un articolo di giornale che non riportava informazioni corrette. Questa sorta di "peccato originale" potrebbe anche averlo portato a conclusioni fuori luogo, non sono in grado di verificarlo. Vorrei però ricordare che la lettera al direttore scritta da Aldo su queste pagine, è commentabile. Torno allora a chiedere, dopo che lo stesso autore ha chiarito a quali fonti si è riferito, interventi nel merito della questione, in luogo delle accuse sul metodo. E' l'occasione per chiarire a tutti cosa è effettivamente successo, approfittatene. Ubaldo Vallini
Chiko, scusa se mi intrometto. Lasciando da parte il discorso dell'Onestà che non metto in discussione (poi lascia il tempo che trova nell'ambito dei commenti PERSONALI), vorrei solo dirti che competenza e informazione sono caratteristiche che in Aldo Vaglia si possono trovare. Se poi esse non collimano con le tue idee questo non significa che esse siano mancanti o incomplete. Nell'ambito di questa lettera qualsiasi Vestonese ha competenza, essendo il proprio comune. L'informazione è tutt'altro discorso, ma Aldo ha citato anche le fonti per dimostrare che è informato (tu come sei a conoscenza dei fatti?). Poi se a rodere è ancora il discorso CPF80 (Aldo ne parla, tu parli di "sasso lanciato"), sappi che come Aldo ce ne sono altri a pensarla così.
La mia accusa non era all'uomo, ma alla critica! Sinceramente sono una persona a cui piace informarsi, e questo DAVVERO spesso trova ostacolo con l'attuale amministrazione, che fatica a divulgare informazioni che invece meriterebbero più ampia espressione. Per quanto riguarda la competenza, mi riferivo al fatto che per parlare di una situazione, come un consiglio comunale in questo caso, bisognerebbe per lo meno essere presente, o comunque avere autorità di parola. I "riporti" non sono mai esatti, e sicuramente non personali, per definizione. Per concludere, dato che il mio non era un attacco alla persona, ma semplicemente un diritto di replica per le REALI critiche fatte a persone, che nel bene o nel male, hanno proprie idee, e cercano di portarle avanti, magari sottovoce, magari con atti di protesta come questo del fatto in oggetto, ma comunque persone che meritano il mio rispetto. A volte non serve un avvocato, basta un pizzico di buonsenso prima di criticare.
Comprendo le tue ragioni, ma a ste punto il giornalista di BresciaOggi era presente? Solo i presenti quindi ne possono parlare? Non credo, ovviamente ne stiamo parlando con competenza adatta al nostro ruolo e con le adeguate conseguenze (ossia alla fine nulla di eclatante, noi non siamo consiglieri). Ciao.
A questo punto ho capito che interessa più polemizzare che raccontare quel che è successo veramente. Peccato, perchè significa che questo spazio serve a ben poco.
Infatti anche il giornalista del BO meriterebbe il medesimo richiamo. Non è mai bello lanciare fango, contro nessuno, e bisognerebbe comunque sempre concedere il diritto di replica, ed è anche per questo che secondo me, è utile questo spazio. Mi piacerebbe quindi ora capire il VERO motivo per cui A.V. ha dato vita a tutto questo. Grazie della comprensione Bioparco.
Devi capire Ubaldo che sarebbe enormemente sbagliato commettere lo stesso errore di A.V., parlando di fatti di cui non siamo stati testimoni. Per questo mi limito a rimproverare chi ci ha provato in precedenza, lasciandosi andare a parole atte solo a colpire, ma non a spiegare, prendendo come scusa un avvenimento pubblico per dare vita ad una critica personale. Spero quindi che qualcuno DAVVERO competente (testimoni, consiglieri, o perchè no, il sindaco stesso) presto possa esporre i fatti così come sono andati veramente, senza fraintendimenti faziosi o di parte.
Vorrei suggerire, ai Sindaci valsabbini, di dotarsi di una ripresadelle discussioni nei rispettivi Consigli Comunali con una web cam, costa poco, a desenzano è già in funzione, sicuramente in differita. Sarebbe una prova di democrazia che, aumenterebbe la partecipazione dei cittadini ed andrebbe a moderare gli atteggiamenti, più irriverenti, dei consiglieri comunali.Cosa ne dite ?
Un sogno, un'idea così innovativa sicuramente non verrà recepita da nessuno purtroppo...
che IDEA... bè ci vorrebbe la democrazia per fare una cosa del genere.. però
Questo potrebbe essere veramente interessante. Ma sono scaricabili poi?
Per verificare aprite il sito di Desenzano: si usa anche la diretta. Il Consiglio comunale è la migliore palestra, per capirela politica, soprattutto quella locale, parola di ex deputato ed ex sindaco.
Caro direttore, non per polemica, ma per curiosita' ti chiedo spiegazione. Sembra che su quanto accaduto nel CC ci siano due verita', anzi una sola, perche' la mia sarebbe una "cantonata". L'articolo di "Brescia Oggi" (il giornalista era presente al consiglio, forse si aspettava il "coup de theatre") spiega i fatti accaduti in questo modo: nelle osservazioni al PGT si discutono i vari punti, alcune osservazioni della minoranza vengono accolte altre no, il clima faceva presagire un finale condiviso e un voto unanime, ...."arrivati pero' all'osservazione numero 51, la penultima, presentata dagli alpini di Vestone (in realta' di Nozza) il clima di moderata collaborazione s'e' guastato"......... Il resto e' noto: dopo scaramucce con il Sindaco la minoranza abbandona l'aula. continua.......
Questo in sintesi quanto riportato da "Brescia Oggi". Per correttezza aggiungo che la "sede" e' stata una mia interpretazione pensando all'unica cosa che potesse interessare gli alpini in un PGT, in realta' le osservazioni erano ancora piu' marginali. Altro punto: la lettera con gli insulti al Sindaco e' agli atti. Terzo ed ultimo: che un vecchio militante del PCI debba andare fuori sede a fare la tessera del PD e' dimostrabile. Questi sono i punti da cui e' nato l'articolo. Due sono verificati di persona, il terzo quello di "Brescia Oggi" non da nessun motivo di dubitare che sia falso, se lo fosse vorrei sapere
qual'e' la verita'
Lei sa esattamente di cosa parla l'osservazione n° 51? mi spiega allora cosa c'entrano gli alpini?
Io non so di cosa parli l'osservazione 51, ma so che ha a che fare con gli alpini dall'articolo del Bresciaoggi e leggendo ho scoperto che il giornalista era presente, ergo fino ad ora ho scoperto che al CC c'erano i consiglieri di maggioranza (tutti?), quelli di minoranza solo per un po' poi sono usciti e il giornalista di Bresciaoggi. Nè io, nè Vaglia, nè chiko, nè Ivan c'erano. A voler vedere erano ovviamnete più tanti gli assenti.
Dai prof, vai a rileggere cosa ho scritto. Le mie frasi erano ipotetiche, perchè so che le cantonate si possono prendere e non c'è da farsene meraviglia. Ed ho specificato bene che non sono in grado di verificare quello che è successo e di chiarire la vicenda. Il mio era un tentativo di mediazione, la prossima volta fra le ipotesi valuterò meglio quella di starmene zitto :-)) Quanto all'osservazione numero 51 mi risulta una stranezza per davvero: pur essendo stata avanzata dagli Alpini di Nozza non conterrebbe nulla riguardo alla loro sede che invece, come è noto, dovrebbe essere smantellata.
Finalmente oltre a me l'ha letta anche qualcun altro allora! Io volevo che la leggessero anche gli altri, invece di polemizzare la maggioranza ha fatto, la minoranza ha fatto, questi sono di sinistra o di destra, senza sapere in realtà di cosa si stà parlando.
Bravo ivan, anche secondo mie indiscrezioni l'osservazione 51, da parte degli alpini di Nozza, che a breve vedranno la loro sede smantellata, hanno fatto più richieste, tutte o quasi di trasformazione di aree, senza però mai prendere in considerazione la loro sede o un luogo idoneo a loro. Questo ha scatenato l'avversione della minoranza, che di fronte ad una richiesta di discussione su tali punti ha ricevuto il dissenso da parte del sindaco, prendendo dunque la decisione di lasciare l'aula.
Per quanto mi hanno riferito in quell'osservazione si parla di punti, dai più disparati sparsi per l'intero comune, e per quanto riguarda la sede degli alpini... bho.
Avevo tralasciato un potrebbe, ma in ogni caso e' vero tutti possiamo prendere cantonate. Il tuo mestiere di mediare lo svolgi egregiamente, quindi continua ad intervenire che fa bene alla discussione. Nel merito del problema, non e' cosa c'e'nell'osservazione 51 ( penso non ci sara' una dichiarazione di guerra), ma se abbandonare l'aula sia giusto o sbagliato. Secondo il mio parere si abbandona l'aula per due motivi: per tattica,per far mancare il numero legale, per spregio all'istituzione e a chi la rappresenta. Se la questione non e' gravissima, nel secondo caso, l'abbandono dell'aula e' da condannare.
Andare sull'Aventino può essere giustificabile solo in relazione a temi importanti, sui quali, un'opposizione che ha poche armi ma forte decisione e chiarezza d'intenti, vuole far sentire la propria voce. Da quello che è emerso, invece si nota l'inconsistenza degli argomenti e la debolezza delle idee. Non posso che ribadire il mio convincimento di una sinistra allo sbando, soprattutto quando non ha in mano le leve del potere. Un bagno di umiltà da parte dei suoi epigoni e l'abbandono di convinzioni obsolete sulle dinamiche della società, forse sarebbero un toccasana per chi è di sinistra, ma anche per la politica in generale. Aldo hai tutta la mia solidarietà!
Ok si fa così... complimenti.!
Mi sa che nella tua vita non hai mai fatto il consigliere, e sicuramente mai di minoranza... Prova a leggere la composizione del consiglio: http://www.comune.vestone.bs.it/?q=node/4; 12 vs 5. Capisci bene che l'astenersi non può condizionare il voto. Provate per una volta a chiedervi il perché un'azione viene compiuta, senza invece entrare nella critica all'azione stessa. Chiaramente questo passaggio esige intelligenza e umiltà, e non le solite frasi da marchetta politica che ormai anche i 14 sono in grado di esternare. Perché davvero non si entra nel merito della questione? Il perché è la domanda giusta.
Vaglia Aldo e Corradini Riccardo sono conosciuti in valle ed esprimono le loro idee senza sponsor. Il sig. chiko.nes si qualifichi se vuole risposte. Oppure la pianti di attacare le persone.
Non dovrei neanche sprecare parole per l'anonimo "chiko.nes", ma giusto per chiarirgli le idee, lo informo che, oltre ad aver fatto opposizione ai vari poteri per 40 anni, sono stato consigliere sia comunale, sia in Comunità Montana. Purtroppo, o per fortuna, sempre nei banchi della minoranza e, dimenticavo, nel 1995 e nel 1999 la Lega mi ha candidato a sindaco in un comune valsabbino. Concludendo, caro chiko.nes, il testo unico sugli enti locali forse lo conosco un po' anch'io, avendo vissuto prima di te le contraddizioni del maggioritario in un consiglio comunale. Infine ancora un grazie ad Aldo per la sua testimonianza.
La tattica del ritirarsi sull'aventino, come la storia ha dimostrato, e' sempre stata infruttuosa ed inefficace. Peccato che spesso i gruppi di minoranza usino in modo troppo disinvolto questo strumento. Purtroppo non si capisce neppure, cosa sia l'essenza del contendere. Mi sembrano, tuttavia, troppo partigiane le difese di Vaglia e Corradini, non oso pensare che la questione non possa trovare una soluzione bipartisan che esca dallo strumentale confronto di maggioranza e opposizione.
Non mi sono qualificato perché io EFFETTIVAMENTE non sono nè consigliere, nè altro, ma malgrado questo sono a conoscenza dei dettami amministrativi che probabilmente alcuni, nella loro 40ennale esperienza di amministrazione, hanno dimenticato o mancato. Ribadisco il concetto che di fronte ad una azione, prima di giudicarla, io preferisco chiedermi il perché è avvenuta. Non giustifico e non accuso. Comprendo. Qualcuno deve farlo. D'altra parte però io NON DEVO difendere nessuno.
L'importante dovrebbe comunque arrivare alla verità. Personalmente anch'io, come presumibilmente l'attuale minoranza, ha giudicato perlomeno strano le osservazioni fatte dagli Alpini di Nozza (Osservazione 51). Chiedo dunque agli interlocutori di questo articolo di dare una lettura al punto, e poi, perchè no, discuterne. Ubaldo, come chiunque altro, chiaramente potrà così dire la sua dando anche un tocco di sicura imparzialità alla discussione.
Personalmente ritengo entrambi persone autorevoli, anche perchè periodicamente leggo i vostri articoli su questo stesso spazio. Forse proprio da qui nasce il mio dispiacere. Speravo di poter affrontare questi temi con cronisti puntigliosi e imparziali, ma fino a questo momento ho trovato molta confusione e difensivismo. Forse un ventenne con qualche speranza e ambizione futura di amministrazione pubblica sperava in esempi migliori.
In ogni caso sono a disposizione per una serata davanti ad un caffè, per parlare, discutere, e magari anche cambiare idea. A volte basta meno di quanto si crede per risolvere i problemi. Chiarisco inoltre che l'anonimato, non è per "pararsi il ****" ma proprio perchè anche scrivendo nome e cognome per voi resterei un anonimo. Quale occasione migliore per un confronto?
La tua giovane eta' e la tua buona fede giustificano anche qualche insulto. Mi conosci fatti sentire e potremo spiegarci.
Come e quando vuoi. Ubaldo ha sia il mio indirizzo e-mail, sia il numero del mio cellulare, se t'interessa puoi farti sentire. In ogni caso ricordati che gli "esempi" si trovano generalmente al di fuori delle proprie convinzioni e cognizioni. Altrimenti che esempi sono, lo sono solo per i modi di comportarsi?
Era forse meglio non approfondire? In merito all'abbandono dell’aula Consigliare da parte della minoranza vestonese Aldo Vaglia non ci sta a passare per quello che racconta balle. E ritorna sull'argomento.
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di Angela Grillo
ID5300 - 04/12/2010 11:48:00 - (daisy) - ma cosa fanno?
fa piacere sapere che il litigio nasce da una questione di primo piano quale stabilire la sede degli alpini ..........