Targa per Elsa, botta e risposta in Consiglio comunale

“Ieri, per la prima volta nella storia di questa legislatura, abbiamo abbandonato i lavori del consiglio comunale”.
Sono le parole dei consiglieri della minoranza di “Proposta per Roè Volciano” riguardo al consiglio dello scorso 26 aprile, ove si discuteva della mancata intitolazione dell'Auditorium alla memoria della staffetta partigiana Elsa Pelizzari.

“Il sindaco, messo di fronte alle proprie responsabilità, a precisa domanda dei consiglieri di minoranza sulle motivazioni che l'abbiano portato a imporre il proprio nome alla targa ha sprezzantemente commentato: “Posso anche cambiare idea”.

Non ha risposto ai restanti quesiti e ha invocato il termine dei tre minuti concessi per il nostro intervento – commentano. - Il pubblico presente e i consiglieri di minoranza hanno perciò abbandonato il consiglio comunale in segno di protesta per le mancate spiegazioni fornite”.
E concludono: “Siamo certi che giungeranno tempi migliori per rispettare le volontà della famiglia di Elsa e apporre una targa con un semplice riferimento: quello all'intera cittadinanza di Roè Volciano”.

Per dovere di cronaca abbiamo contattato il sindaco Mario Apollonio, che ha così replicato: “Ho solo preteso, come accaduto in altre occasioni (anche quando io stesso facevo parte della minoranza), che venissero rispettati i tempi stabiliti dal regolamento del consiglio comunale, per evitarne un abuso. E' stata letta l'interpellanza, io ho risposto nei tre minuti di rito, e l'interpellante aveva altri tre minuti per replicare a sua volta. Ne ho concessi quasi cinque, poi ho preteso il rispetto dei tempi; a quel punto loro sono usciti dall'aula”.

Sulla vicenda della targa commemorativa, che tante polemiche ha suscitato in queste settimane, torneremo prossimamente per seguirne gli sviluppi.