«Le sedute tornino in presenza», polemica in Consiglio comunale

Dibattito aperto tra la minoranza di “Gavardo Ideale – Centrodestra” e il sindaco di Gavardo Davide Comaglio.
Il tema è quello delle sedute del Consiglio comunale, che i componenti della minoranza vorrebbero ricominciassero a svolgersi in presenza.

“Dopo due mesi il sindaco, da noi sollecitato sulla questione, ha annunciato – commenta la minoranza - che probabilmente anche la prossima seduta si dovrà svolgere in videoconferenza, a causa del dilagare della variante Delta e dell’inadeguatezza della sala consiliare. La situazione attuale vede però altri Comuni, anche limitrofi, effettuare già da tempo i consigli in presenza.

Ci domandiamo quindi perché le promesse di Comaglio siano rimaste disattese. Ribadiamo che, a nostro giudizio, è necessario riprendere il confronto politico nelle sedi opportune, per garantire le corrette istanze di democraticità che la presenza in loco assicura, a fronte delle difficoltà palesate invece nel dibattito a distanza”.

“I pannelli distanziatori sono stati ordinati e dovrebbero arrivare a breve - replica il sindaco, come riporta il Giornale di Brescia -. L’auspicio è che la prossima seduta, prevista per settembre, possa svolgersi in presenza: sempre che, naturalmente, le condizioni legate alla diffusione del Covid lo consentano.

Non dimentichiamo che la nostra sala consiliare è di dimensioni piuttosto ridotte - fa notare Comaglio -, e accogliervi in contemporanea diciassette persone, ossia i sedici consiglieri più il segretario, potrebbe creare qualche problema, anche con i distanziatori. Aggiungo che, in ogni caso, tutte le sedute vengono integralmente trasmesse in diretta streaming attraverso il sito istituzionale, e che le registrazioni sono disponibili in seguito per chiunque fosse interessato”.