Orsi sempre più presenti. E c'è anche il lupo

Sono animali in grado di percorrere lunghi tratti in cerca di cibo o di ambienti poco antropizzati in cui riprodursi.
L’orso e anche il lupo sono predatori che ormai abitano stabilmente il territorio bresciano e non solo quello orientale dove ne è stata segnalata spesso la presenza.

L’evidenza della loro presenza ha avuto, nel tempo, numerosi riscontri da parte degli agenti della Polizia Provinciale, che hanno proceduto in svariate occasioni al prelievo di reperti biologici, a raccogliere immagini immortalate dalle fototrappole, a rilevare impronte e a numerosi sopralluoghi su segnalazione, dove la presenza ed il passaggio del lupo o dell’orso ha lasciato tracce evidenti.

Gli stessi agenti spiegano anche che con questi grandi predatori bisognerà sempre più fare i conti, prestando attenzione nella gestione degli animali domestici o d’affezione, così come quelli da reddito.

«Considerando la grande capacità di dispersione della specie – conferma il Comandante della Provinciale Claudio Porretti  - è del tutto naturale che, non solo nella parte orientale della Provincia, ma anche in altre zone a ridosso dei rilievi, siano giunte segnalazioni di presenza del Lupo e di alcuni sporadici danni da predazione verso alcuni animali domestici».

«La loro diffusione è un processo lento ma costante ed è indispensabile comprendere il comportamento di questi grandi mammiferi per saper convivere con il fenomeno – aggiunge Porretti -. L’Orso è un animale onnivoro “opportunista” e può rivolgere le sue attenzioni verso animali domestici, arnie, gabbie contenenti miscele e ed alimenti per volatili.
Sono dunque necessari accorgimenti e precauzioni, la prima delle quali è non favorire l’abbandono di cibo o residui alimentari di cui l’Orso, che possiede un fiuto notevole, è ghiotto».

«Dobbiamo anche sapere che se la mole e la prestanza fisica dell’orso possono determinare, in casi eccezionali, un pericolo per l’uomo, non va dimenticato che si tratta di un animale schivo, cauto e diffidente, che cerca in ogni modo di evitare il contatto con l’uomo».

La presenza di esemplari di lupo è stata anche recentemente accertata soprattutto fra il lago di Garda e la valle Sabbia.
«In questo caso va detto che ad oggi i lupi bresciani non si sono resi responsabili di fenomeni preoccupanti ai danni di animali domestici, in quanto dove si trovano hanno ampia disponibilità di animali selvatici tra i quali prediligono soggetti ammalati e deboli favorendo, in questo modo, una selezione naturale ed un equilibrio sullo sviluppo delle specie» afferma Porretti.

Che aggiunge: «Non sono tuttavia da dimenticare le buone norme di gestione dei propri animali, provvedendo alla loro stabilazione in ore notturne e con la posa di recinti elettrificati. É possibile aderire ai bandi di Regione Lombardia per l’acquisto di recinzioni e cani da guardiania».

In caso di avvistamento di esemplari è possibile allertare la Polizia Provinciale ai numeri 030 3748000 oppure 030 3748011.