Sempre più concreta la soluzione di Lonato

La mozione Sarnico, nella quale l’omonimo consigliere provinciale espone il principio secondo cui i depuratori devono essere realizzati nei territori di riferimento, salvo eccezioni da motivare, dopo essere stata bocciata dall’Avvocatura della Provincia è stata corretta ed è ora inserita nell’ordine del giorno della commissione ciclo idrico di oggi (lunedì, ndr) e del consiglio provinciale di domani, 24 novembre.

C’è però la possibilità che la mozione venga modificata da un nuovo testo, un documento condiviso al quale starebbe lavorando il presidente della Provincia Samuele Alghisi.

L’integrazione alle linee di indirizzo all’Ato indicata dal consigliere Sarnico nella mozione indicherebbe anche, oltre al fatto che i depuratori vanno collocati nei territori dei Comuni afferenti (e quindi, nel caso del Garda, in un comune gardesano) che le scelte dovrebbero essere basate su opportune valutazioni di sostenibilità economica e ambientale.

La soluzione indicata dal consigliere Sarnico è quella di accantonare il progetto del doppio impianto a Gavardo e Montichiari e di realizzare invece il nuovo depuratore a Lonato. Una via che finora non era mai stata valutata dall’Ato, ma che probabilmente sarà approfondita e valutata in modo sempre più concreto.

Non che questo risolva tutti i problemi di una questione tanto delicata e controversa, naturalmente. Anche se il depuratore venisse realizzato a Lonato lo scarico dei reflui sarebbe comunque nel fiume Chiese, reputato dal Ministero dell’Ambiente recettore compatibile, con buona pace dei comitati ambientalisti che da mesi lottano per difendere il fiume da un ulteriore inquinamento.

Si dovrebbe inoltre verificare la sostenibilità finanziaria di tale soluzione, che allungherebbe anche i tempi di rimozione delle condotte sublacuali.

La cosa certa è che l’impegno sarà volto a lavorare fino all’ultimo per limare il testo del nuovo documento e per trovare, finalmente, un’intesa che tuteli allo stesso tempo l’ambiente, il territorio e i suoi abitanti.