Un soggiorno allo Chalet per la vita a due

Tra la pandemia e la mancanza di lavoro, per giovani e meno giovani, di questi tempi si stenta a trovare soluzioni per celebrare i matrimoni, tant'è che di conseguenza molte volte la durata di una convivenza si misura non più in anni ma in pochi mesi.   

Ora c'è chi propone una vacanza destinata ad alleggerire e rinfrancare il carico quotidiano che nel corso del tempo sta magari assumendo una dimensione di routine o incomincia a sapere di grigio.

Prossimamente, almeno da queste parti, per arginare l'inconveniente c'è chi si appresta a provare con il proprio Bed & Breakfast.
Si tratta dei coniugi bresciani Angela e Silvano Baccoli, che hanno lasciato Puegnago per approdare a monte di Boniprati (in valle del Chiese dopo Ponte Caffaro, in Trentino) dove a quota 1300 metri hanno  rilevato dal comune di Castel Condino il locale ex Zangola, che si appresta ad essere ristrutturato e che resterà nelle loro mani per almeno quindici anni.

Lungo quelle alture (tra minestroni, piatti freddi, la polenta “oro di Storo” e spremute obbligatoriamente caserecci) i convenuti potranno riscoprire le relazioni di una volta.

Un cambio di passo che darà modo a coniugi o conviventi di ritrovare non solo quell'atmosfera da incanto, ma anche quegli approcci affettuosi messi magari a rischio nel corso degli anni.

“E' un'idea che merita fiducia e sostegno, perché quei due coniugi stanno dimostrando attraverso  questa scelta e investimento di avere non solo testa, coraggio  e cuore, ma di essere pure al passo con i tempi e così  consentire a noi di portare avanti quel tipo di progetto che riguarda anche la valorizzazione e il potenziamento di altre nostre strutture” dice il sindaco di Castello Stefano Bagozzi.

“Dentro lo stabile – anticipa Angela – solo poche camere ma bagno turco, sauna, sala massaggi, zona relax e soprattutto un clima e uno spirito per dar modo alle coppie di ritrovare voglia ed equilibrio per tornare a desiderarsi e stare assieme”.

La signora fa anche presente che “in inverno con la presenza di neve non è previsto il ricorso a pale per la pulitura e sgombero del manto bianco, ma l'esercizio sarà raggiungibile solo mediante mezzi cingolati in modo da garantire tanta riservatezza; provvederemo noi stessi a condurre gli utenti dal fondovalle allo Chalet”.

Ma riguardo alla vita a due in questi paesi c'è un precedente, anche se non proprio simile, che si richiama alle intenzioni di Angela e Silvano Roberti e Baccoli.

Era il giorno di San Valentino del 2000, quando presso  la locanda alla Cascina dei Pom di Cimego Marilena e Graziano Tamburini avevano rilanciato per più volte con successo una serata destinata a rivivere e  consolidare la vita a due.

“In occasione di quella rimpatriata – ricorda lo stesso Tamburini - c'era persino chi per una sera tornava ad indossare il medesimo abito bianco, il girocollo in oro e magari rievocare identiche procedure, anche se un po' sbiadite, per ricordare e rivivere il fatidico primo sì in vista di un matrimonio bis”.