Da rifugio a chalet relax

Ha aperto i battenti prima di quest’estate il Bed & Breakfast ricavato dall’ex rifugio Zangola , a monte di Boniprati, nel comune di Castel Condino, in Trentino, e gestito da Angela Roberti e Silvano Baccoli, bresciani della Valtenesi.

I coniugi bresciani lo hanno fatto in sordina e senza pubblicità alcuna, visto che solo qualche ora prima erano riusciti a rendere accoglienti il locale e le adiacenze immediate.

Ora questa struttura, di proprietà del comune di Castel Condino, posta a quota 1450 metri, sembra avere prospettive a dir poco lusinghiere.

L'apertura dodici mesi all’anno sta già invogliando la gente ad andarci anche se in inverno quel “salotto tra le nevi” lo si raggiunge solo a piedi o con mezzi cingolati in dotazione al locale stesso.

“Nonostante la pandemia e le relative restrizioni l'affluenza finora è stata notevole e confortante, complice forse anche il periodo estivo e le condizioni meteo che ci hanno regalato splendide giornate” avvertono i due. Anche lo stesso menu si addice al posto: brioches e costate appartengono esclusivamente alla casa.
Gli spritz con stuzzichini, nonché i taglieri di salumi e formaggi di malga, accompagnati da vini, hanno fatto il resto.

Ma non è tutto. “Gli ospiti trovano sempre all'interno della propria camera non solo un caldo benvenuto, un frigobar fornito, un telefono per poter interloquire direttamente con la reception, una cassaforte per custodire i loro preziosi, ma anche una tv”.

Nel giardino adiacente la struttura c'è una zona solarium con sdraio confortevoli che sono state prese d'assalto nelle giornate estive, dove gran parte dei presenti erano bresciani.

“Guardi – dice Angela - abbiamo festeggiato ferragosto con il tutto esaurito. Nel contempo sono pervenute numerose richieste di varie persone di poter "sbirciare" il centro benessere nonostante sia ancora parzialmente in fase di ultimazione”.

Sul futuro del locale in quota Angela e Silvano aggiungono: “Sappiamo di aver dato una piccola svolta a questo posto, al quale poco mancava, ma nel nostro piccolo contribuire al desiderio comune dei nostri amici e compaesani "castellani" di far conoscere e crescere il territorio con un po’ di novità, ci rende fieri”.

La scelta di accogliere solo coppie per il soggiorno e per il centro benessere, ad alcuni inizialmente è sembrata un po’ selettiva, ma dopo averne colto la possibilità per il proprio benessere psico-fisico e per la propria intimità, è stata decisamente approvata a pieni voti.

“Prossimamente – fa sapere il sindaco Stefano Bagozzi – la Giunta provinciale di Trento dovrebbe stabilirsi per un giorno onde espletare in quota la consueta seduta settimanale”.