È successo per davvero

Così ieri a Treviso Bresciano intorno ai mille metri di quota, dove agli 80 centimetri di neve caduti la scorsa settimana se ne sono aggiunti ieri un’altra ventina.
Fiocchi che depositandosi su circa 600 metri di strada privata, di fatto avrebbero reso impossibile a due ragazzini di frequentare oggi la scuola e forse nelle prossime ore messo in difficoltà l’approvvigionamento di foraggio per una manciata di mucche.

«Non sono stato interpellato e non ne sapevo nulla» ci ha detto ieri sera il sindaco Mauro Piccinelli, che sarebbe stato avvisato dell’intervento solo ieri sera, quando la pala della Protezione civile, gommata e dotata di catene, era arrivata a Idro su un camion.

«Sono un po’ preoccupato perché conosco quella strada e ritengo sia rischioso andarci a lavorare di notte con una ruspa – ha aggiunto -. Avessimo saputo avremmo provato a risolvere la situazione alla luce del giorno».
E’ finita che quando la ruspa è arrivata alla Cavacca per affrontare i 600 metri di strada innevata, gli operatori si sono accorti che il mezzo era troppo grande.

«Ci penseremo noi coinvolgendo una ditta locale, ma riusciremo a farlo nella giornata di venerdì – ci ha detto a quel punto il sindaco Piccinelli -. L’alternativa sarebbe stata far arrivare per domani (giovedì per chi legge) una pala della Protezione civile da Sondrio. Mi sarebbe sembrato un ulteriore spreco di denaro pubblico».

In queste ore, ad ogni modo, in paese molti si stanno facendo la stessa domanda: «è sufficiente chiamare la Protezione civile per far liberare gratuitamente la strada privata di accesso alla propria abitazione?».

Tutti chiedono... per un amico.