Fibra di carbonio per il ponte di idro

Ancora una ventina di giorni e poi tornerà ad essere un ponte sicuro, con rinforzi in fibra di carbonio.
Stiamo parlando di quello che all’inizio della Provinciale 58 attraversa l’incide dell’Eridio e permette di lasciare la 237 del Caffaro per dirigersi verso la sponda sinistra del lago d’Idro, poi a Treviso Bresciano da una parte e a Capovalle dall’altra.

Da alcune settimane la struttura è oggetto di lavori di consolidamento per un valore di circa 500 mila euro in capo alla Provincia.
Per tutto il tempo ha funzionato un impianto semaforico, sempre giallo, solo per avvertire del fatto che le protezioni alle impalcature rendevano il passaggio più stretto ed obbligato anche per i pedoni.

Nella notte fra venerdì e sabato scorsi però è rimasto chiuso del tutto, con possibilità di passaggio solo per i mezzi di soccorso, per permetterne l’impermeabilizzazione in superficie e l’asfaltatura. 

Nei prossimi giorni il progetto curato dall’ingegner Roberto Bolzoli, prevede il posizionamento sotto alla struttura di supporti in fibra di carbonio: soluzione innovativa questa, che renderà il ponte molto più robusto senza ulteriori appesantimenti. In questi giorni il cantiere è stato dunque “impacchettato” per permettere agli operatori che devono posare la fibra di farlo in ambiente a temperatura costante, comunque senza eccessivi raffreddamenti.