Brucia villa ad Arveaco

Pare che in casa ci fosse solo la signora Lucia e quando le fiamme si sono sprigionate sul tetto, sembra iniziando proprio dove vi si infila la canna fumaria di un caminetto allegramente acceso, ormai c’era gi� poco da fare.
Erano le 18 di questa sera (venerd�). Veloce lei a comporre il 115, veloci i vicini di casa a guadagnare la strada che si inerpica sul prato per darsi da fare con gli estintori e con le canne dell’acqua.
I Vigili del Fuoco di Sal�, perch� quelli di Vestone erano impegnati altrove, sono arrivati il prima possibile arrancando lungo le decine di curve che separano Barghe da Arveaco, l’ultima frazione di Provaglio Valsabbia.

Le valangate d’acqua con le manichette attaccate a tre autobotti e Giove Pluvio che non ha mancato di dire la sua con la pioggia, hanno avuto ragione delle fiamme in due ore e mezza.
Ormai per� il tetto dell’abitazione, un ex fienile che il vobarnese Luigi Zambelli ha trasformato in villa di due piani l’estate scorsa per venirci a vivere con la famiglia, era ridotto a moncherini di trave bruciacchiati.

All’interno i volontari accorsi numerosi dal paese si sono prodigati a proteggere i mobili, pi� tardi a puntellare un pesante soppalco in legno strappato alla violenza del fuoco, ma pericolante.
Casa inagibile e ingenti i danni, che verranno quantificati con calma oggi dai tecnici.
A dar da pensare � quel camino troppo nuovo per prender fuoco. E i tanti casi analoghi che nei mesi scorsi, guarda caso, hanno interessato quasi sempre rustici ristrutturati.
La bonifica dell'incendio si � conclusa a tarda notte.

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