Rasta, recuperato a 15 metri di profondità

Nella giornata di ieri, 7 ottobre, il personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) destinato all’addestramento è stato impegnato per il recupero di un cane che era caduto in una cavità carsica parecchio stretta a Pertica Alta, tra Livemmo e Belprato.

Si tratta di Rasta, un segugio maremmano tigrato che era finito ad una profondità di circa 15 metri e si trovava in buone condizioni di salute.
La cavità è stata prima esplorata con l’utilizzo di nuove telecamere a 360 ° che rimandano immagini in diretta su supporti telematici, rendendo la strategia di intervento più sicura e mirata.

Dopo aver allargato l’ingresso, è stato possibile da parte degli esperti del Saf accedere ad una cavità che si affacciava su una verticale di circa 15 metri, di difficile accesso.

Sul posto anche il proprietario del cane, recuperato sano e salvo, che ha ringraziato tutta la squadra intervenuta per il soccorso, che si è dimostrato essere assai complesso.