Crescini, unica proposta

Sarà Andrea Crescini, 27 anni, ricercatore storico dopo una laurea triennale in Scienza dei Beni culturali e la specializzazione in Storia dell’Arte e Archeologia, il prossimo sindaco di Mura? Facile, è l’unico candidato.
Invece non è detto: la legge elettorale prevede infatti che in questo caso nell’urna si debbano esprimere la metà più uno degli aventi diritto e che la metà di questi abbia cura di segnare in modo esplicito una preferenza.
Ci riuscirà?
“Lo stiamo dicendo a tutti quanti, in paese, non vorremmo che con la scusa che c’è una sola lista e che non ci sono da scegliere neppure i componenti del Consiglio comunale (perché saranno eletti i dodici in lista ndr), in troppi decidessero di non votare” ci dice.

Con questa situazione, con nessuno che può proporre di meglio, ovviamente viene meno la bagarre sulla proposta programmatica, che ad ogni modo per la compagine “Insieme per Mura” non manca: “Le risorse di un Comune di 800 abitanti come il nostro sono quelle che sono – ci dice il candidato -. Non mancheranno però le decisioni da prendere. Per questo, pur in mancanza di avversari, ho fatto in modo di condividere con chi è in lista con me un progetto di governo ben definito, che intende portare il paese a crescere culturalmente e ad essere sempre meglio servito dal punto di vista dei servizi, in special modo quelli alla persona. L’amministrazione uscente ha fatto molto per Mura, sistemando le strade di collegamento fra le frazioni e l’illuminazione pubblica, realizzando marciapiedi, riqualificando i centri storici e predisponendo autorimesse messe poi a disposizione dei residenti. Ci rimane di occuparci della scuola materna che contiamo di terminare entro l’anno, se tutte quello che è stato previsto andrà a buon fine. Poi ci sarà da realizzare il polo scolastico in Via Massimo, sotto la Parrocchiale, e di portare nell’attuale sede della scuola Primaria il municipio. Quest’ultimo trasloco ci permettrà di dare risposta una volta per tutte all’esigenza di abbattere le barriere architettoniche. Quanto alla viabilità dovremo proseguire con l’opera di sistemazione della strada fra Mura e il laghetto di Bongi e di quella dei Dossi che ci permette di raggiungere velocemente il fondovalle, importati vie di collegamento per le quali non è mai venuto meno il contruibuto degli enti sovraccomunali”.

Con Andrea Crescini, dopo 34 anni, a Mura di Savallo tornerà un sindaco residente in paese. Per vent’anni rimase infatti in sella Franco Groppetti, nato all’ombra della Corna di Savallo, ma residente a Brescia.
Poi è stato il turno di Giovanmaria Crescini che aveva scelto di abitare in riva all’Eridio e che ha governato per nove anni.
Gli ultimi cinque hanno registrato l’impegno di Umberto Corsini che ha deciso di non concorrere per il secondo mandato, pur rendendosi disponibile a sostenere Andrea Crescini col ruolo defilato di vicesindaco: murense anche lui come tutti quanti, ma residente a Vestone.

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