Per la prof. Ali è tempo della pensione

Con l’avvio del nuovo anno scolastico lascerà la scuola che l’ha vista protagonista per ben 36 anni. Si apriva infatti l’anno 1986/87, quando Antonella, dopo aver vinto il concorso per la cattedra di Lettere negli istituti superiori e avere avuto precedenti esperienze di insegnamento nella scuola Media, varcava per la prima volta il cancello dell’istituto superiore sabbino.

In quella fase il “Polivalente” - come era chiamato in omaggio agli svariati indirizzi didattici che ospitava - era una realtà che muoveva i primi passi e non aveva ancora acquisito la propria autonomia didattica, dipendendo da altre scuole della provincia.

L’avvicendamento negli anni di molti presidi richiedeva la presenza di una figura che conosceva il territorio e la sua utenza, come appunto la professoressa Ali. Il compianto collega Pino Greco ha parlato di lei come di «un’energia misurata e coinvolgente che stimola e armonizza, ascolta e indirizza, modera e gratifica».

Non vi è dubbio che il suo entusiasmo e la sua capacità creativa hanno consentito al “Perlasca” di crescere e di diventare un punto di riferimento per intere generazioni di giovani studenti del lago e della vallata.

«Mi ritengo una donna fortunata – ha dichiarato al nostro giornale – perché ho potuto realizzare un sogno che ho cullato fin da piccola, quando giocavo a fare la maestra. Ho fatto il lavoro più bello che c’è perché consente di continuare a leggere il mondo attraverso gli occhi dei ragazzi che nel tempo cambiano e ispirano le trasformazioni».

Lasciato l’istituto, la professoressa potrà dedicarsi all’amata famiglia e riprendere con nuovo slancio le passioni di sempre: la lettura e la scrittura.