Bertoldi conclude con successo la sua quarta Dakar

La 45ª edizione della Dakar va agli archivi dopo 16 giorni di gara e 14 tappe più il prologo iniziale. Alla partenza il 31 dicembre da Sea Camp si erano presentati 355 veicoli per un totale di 603 concorrenti, con 121 Moto e 18 Quad. All'arrivo domenica sul traguardo di Dammam dopo 8.500 chilometri complessivi e oltre 4.700 cronometrati, i volti dei protagonisti erano stanchi ma soddisfatti.

Tra i bresciani spicca il sorriso di Alberto Bertoldi. Il centauro di Gavardo ha portato a termine la sua 4ª Dakar, la 2ª nei panni di navigatore dell'esperto pilota Pietro Cinotto a bordo del prototipo Polaris nella categoria SSV.

«Abbiamo concluso in bellezza un'ottima Dakar - racconta soddisfatto Bertoldi -. È stata una grande esperienza vissuta tutta d'un fiato. Sono felice di aver condiviso questa avventura al fianco di Cinotto. La vettura è stata fantastica anche se abbiamo accusato un problema all'inizio. Il tempo perso ci ha danneggiato a fini della classifica finale ma siamo comunque soddisfatti».

Il duo della squadra Xtreamha conquistato il 30° posto assoluto nella SSV dimostrando di essere tra i primi equipaggi italiani.

Anche l'ultima tappa è risultata molto impegnativa: i partecipanti hanno dovuto domare fango e sabbia.
«Tappa molto navigata – racconta Bertoldi – con wp molto serrati e con raggio di convalida stretto: fango a pezzi e sabbia sulla spiaggia a lunghi tratti. Un piccolo errore di navigazione ci ha fatto prendere 4 minuti di penalità. Usciti terzi dalla speciale, abbiamo chiusi al 7° posto.
Avanti fino alla fine! La Dakar non perdona. Usciamo comunque dall’ultima speciale in top ten. Sono molto soddisfatto per la mia 4ª partecipazione alla gara più dura del mondo!».