Un nuovo parco per la socialità

Una giornata importante quella di domenica per la comunità di Mura. È stato inaugurato il nuovo parco Caduti di Nikolajewka, con uno spazio coperto polifunzionale, vicino all’oratorio e al centro sportivo. La manifestazione ha visto coinvolti l’amministrazione comunale, la parrocchia e il gruppo degli alpini. La nuova area verde, attrezzata con giochi e panchine, sorge su terreno della parrocchia e si trova a lato del campo sportivo. Qui è stato costruito un ampio porticato adatto ad ospitare le manifestazioni del paese.

L’intera opera, di 230 mila euro, è stata finanziata in parte con fondi comunali, parte accedendo ai bandi del Gal Garda Valsabbia e in parte con fondi regionali per il Distretto del commercio dell’Alta Valle Sabbia. La cerimonia d’inaugurazione, a cui ha preso parte l’intera popolazione di Mura, è stata resa più solenne dalla presenza del vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari, da molti sindaci valsabbini, dal presidente della Comunità montana Ermano Pasini, da quello del Gal Garda Valsabbia Dante Freddi, dal presidente del Distretto del commercio Enzo Pirlo e dal presidente della sezione Ana “Monte Suello” di Salò, Romano Micoli.

La manifestazione ha preso il via con un corteo per le vie del paese, accompagnata dalle note della fanfara alpina “Star of Alps” di Villanuova, con le autorità e i gagliardetti degli alpini, per giungere nella piazza del municipio, dove il sindaco Andrea Crescini ha consegnato una borsa di studio allo studente Samuele Groppetti, messa a disposizione dai figli di Giacinto Corsini alla memoria del padre reduce di Russia. La sfilata è proseguita poi fino al monumento ai Caduti, presso la parrocchiale della Pieve, dove dopo l’alzabandiera è stata deposta una corona d’alloro. A seguire la messa nella Pieve, celebrata dal vescovo.

Al termine della funzione, il corteo si è mosso fino al nuovo porticato per i discorsi di rito, la benedizione e il taglio del nastro. Qui hanno preso la parola il primo cittadino, il quale ha sottolineato l’importanza dell’opera per un paese così piccolo. Un luogo che deve diventare un’occasione di unità e di convivenza civile. Ha quindi ringraziato gli alpini che hanno contribuito con il loro lavoro alla sistemazione del parco ed hanno fortemente voluto l’intitolazione ai Caduti di Nikolajewka, a ricordo della campagna di Russia, evento nel quale ci sono stati il maggior numero di Caduti di Mura. Le penne nere si occuperanno anche della futura manutenzione del parco. A seguire gli interventi del capogruppo degli alpini Ivan Bettazza, del presidente della comunità montana Pasini e quello della “Monte Suello” Micoli.

Fra gli invitati anche due reduci alpini: Battista Fucina di Roè Volciano e il Giacomino Leali di Puegnago. La giornata di festa è proseguita poi con un pranzo conviviale.

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