Ubi banca diventa Spa

L'assemblea è stata chiamata a deliberare sulla proposta di trasformazione di UBI Banca in Società per azioni e sulla conseguente adozione di un nuovo testo statutario.

La delibera di trasformazione in Spa è stata messa ai voti con la partecipazione di 5.032 soci (circa 2.500 presenti fisicamente), rappresentanti il 20,91% del capitale sociale di UBI Banca: i voti a favore del passaggio a Spa sono stati 4.975 rappresentanti il 20,88% del capitale sociale e il 98,87% dei voti espressi, i voti contrari sono stati 26, gli astenuti 31.

Dopo tale decisione, presa sulla scia della riforma delle banche popolari italiane voluta dal governo Renzi, l’assemblea ha quindi proseguito i lavori della seduta la seduta in sede ordinaria, deliberando la modifica del regolamento assembleare per adeguarlo alle nuove disposizioni statutarie conseguenti alla trasformazione in società per azioni.

Nella forma della banca popolare cooperativa, UBI Banca acronimo di Unione di Banche Italiane, era nata nel 2007 a seguito della fusione tra la bresciana Banca Lombarda e la bergamasca Bpu.

A sua volta la Banca Lombarda aveva visto la luce nel 1998 dalla fusione dalle storiche banche bresciane Banca San Paolo (nata nel 1888) e Credito Agrario Bresciano (fondato nel 1883).

Sul finire dell’ottocento queste di realtà creditizie erano espressione, rispettivamente, del mondo cattolico, che aveva come punto di riferimento l’avvocato camuno Giuseppe Tovini e l’universo liberale che gravitava attorno alla figura del più illustre uomo politico della storia bresciana, l’avvocato Giuseppe Zanardelli.