Il telefono non piange nemmeno: è muto

“Con ieri sera siamo arrivati a 13 giorni senza telefono in casa e la misura � colma. Non sappiamo pi� a che santo votarci. Ci siamo rivolti anche alle associazioni dei consumatori pronti a rimetterci di tasca nostra in tribunali ed avvocati, per sentirci rispondere che far causa � inutile, la perderemmo. L’unica, ci hanno spiegato, � di rivolgerci ai giornali. Cos� facciamo, veda lei se pu� darci una mano”.

Claudio Faustini non alza la voce nella sua profonda arrabbiatura, piuttosto sembra rassegnato.
Ci assicura che quello � il tono che utilizza anche con gli operatori del 187 che ultimamente ha sentito spesso.

Non li rimbrotta pi� perch� “sono con molta probabilit� dei poveracci che guadagnano 400 euro al mese per stare tutto il giorno a rispondere al telefono, che colpa ne hanno. Mi piacerebbe piuttosto avere qualcuno davanti in carne ed ossa: vedi che due paroline di quelle giuste glie le darei volentieri”.
“Certo � aggiunge -, quando mi dicono di sapere che nella nostra zona c’� qualche problema perch� sono in molti a telefonare, e capita poi che non si fa vedere nessuno per cos� tanto tempo, un po’ mi sento preso in giro”.

Sono una settantina sulle trecento in totale, a Provaglio Valsabbia, le utenze telefoniche “fisse” che iniziano per 0365.8248...
Provare per credere: sono circa la met� quelle che non funzionano. “E’ cos� dal 2 o dal 3 novembre, non ricordo bene” ci dice Claudio.

Muto da allora, fra i tanti, anche il telefono del parroco, ma il disservizio non risparmia nemmeno le aziende. A Provaglio ce ne sono solo un paio e una � quella di Giuseppe Salice: se cerchi di contattarne gli uffici squilla giusto solo il numero del fax, l’altro � inesorabilmente occupato.

“E’ una situazione strana perch� il problema si presenta a macchia di leopardo e con i sistemi di controllo a distanza non hanno risolto nulla” ci ha detto il sindaco Ermano Pasini che, assicura: “Ho cominciato ad occuparmi dei telefoni che non funzionavano in paese, soprattutto nella frazione centrale di Cedessano, sollecitando un intervento di Telecom gi� una settimana fa. Mi hanno assicurato che avrebbero provveduto con urgenza, chiedendo scusa per i ritardi dovuti a numerose emergenze che si sono accumulate in questo periodo. Per quello che ne so io dovrebbero riuscire a risolvere il problema a breve, speriamo sia vero”.

A sentire i soliti bene informati quel che sta accadendo a Provaglio potrebbe per� essere l’anteprima di un fenomeno assai pi� vasto, diretta conseguenza al drastico taglio dei tecnici che Telecom ha operato nei mesi scorsi. Gli utenti potrebbero risolvere il problema chiudendo il contratto del “fisso” per rivolgersi alla telefonia mobile.
Proprio quello che Telecom, unica proprietaria di fili e pali, dovrebbe evitare come fosse peste.

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