Articolo 13

Interessante lavoro quello svolto dalle catechiste e dai ragazzi del catechismo di Provaglio Valsabbia, che si sono preparati alla ricorrenza dell'eccidio di Cesane ricercando nella Costituzione la presenza della parola "libertà".

Articolo 13: La libertà personale è inviolabile.
Per questo si è battuto Domenico Signori, operaio, nato negli Stati Uniti d'America nel 1921 e residente a Roè Volciano, morto a Provaglio Valsabbia il 4 marzo 1945.

Articolo 13. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, nè qualsiasi altra restrizione della liberà personale, se non per atto motivato dall'autoritàgiudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
Per questo si è battuto Amilcare Baronchelli, nato a Carpenedolo nel 1922, impiegati, comamdante di questo distaccamento della settima Brigata Matteotti, fucilato a Provaglio Valsabbia il 5 marzo del 1945.

Art. 14
Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.
Per questo si è battuto Arnoldo Bellini, nato a San Felice del Benaco nel 1921 ma abitante a Roè Volciano, operaio, fucilato a Provaglio Valsabbia il 5 marzo 1945.

Art. 15
La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
Per questo si è battuto Angelo Bruno Cocca, nato a Villanuova sul Clisi nel 1924 e residente a Prandaglio, operaio, fucilato a Provaglio Valsabbia il 5 marzo 1945.

Art. 18
I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.
Per questo si è battuto Luigi Cocca, nato a Villanuova sul Clisi nel 1923 e residente a Prandaglio, operaio, fucilato a Provaglio Valsabbia il 5 marzo 1945.

Art. 19
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.
Per questo si è battuto Teodoro Copponi, nato a Gavardo nel 1926, calzolaio, di soli 18 anni, tra i più giovani del gruppo, fucilato a Provaglio Valsabbia il 5 marzo 1945 .

Art. 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Per questo si è battuto Alfredo Poli, nato a Vobarno nel 1926, operaio di solo 18 anni, tra i più giovani del gruppo, staffetta delle Fiamme Verdi, fucilato a Provaglio Valsabbia il 5 marzo 1945.

Art. 33
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
Per questo si è battuto Pierre Lanoy, nato nel 1919 e proveniente dal Belgio, prigioniero dei tedeschi, fucilato a Provaglio Valsabbia il 5 marzo 1945.

Art. 35
La Repubblica riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero.
Per questo si è battuto Gaetano Resa, nato nel 1924 a Catania, fucilato a Provaglio Valsabbia il 5 màrzo 1945.

Art. 39
L'organizzazione sindacale è libera.
Per questo si è battuto Ferruccio Vignoni, nato a Brescia nel 1923 e residente a Montichiari. Per primo ha avvistato i fascisti che arrivavano ed è stato ferito e catturato. Fucilato a Provaglio Valsabbia il 5 marzo 1945.

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