Modesti e Zaglio firmano la doppietta Todesco alla 4ª Sunset Bike

“Non conoscevo il percorso e per questo ho fatto il primo giro attaccato alla ruota del mio compagno di squadra Carlo Zaglio. Un percorso bello davvero. Sicuramente se fosse stato asciutto sarebbe stato più veloce e le carte si sarebbero rimescolate. Ma la pioggia ha saputo dare quel valore aggiunto alla gara rendendola tecnica, selettiva e comunque sempre sicura grazie alla splendida organizzazione”.

Con queste parole il vincitore della 4ª Sunset Bike, Dimitri Modesti (Team Todesco), offre il più sincero ed affidabile biglietto da visita della 5ª prova del Master MTB disputata ieri pomeriggio nella piccola frazione di Pertica Bassa. Ad Ono Degno gran lavoro dei tanti volontari appartenenti alla Polisportiva Pertica Bassa che, per nulla demoralizzati dalle avverse previsioni meteo, hanno curato tutta l’organizzazione nei minimi particolari predisponendo anche il cosiddetto “piano B” nel caso di pioggia. Già, perché l’esperienza del 2009 ha lasciato il segno tra gli organizzatori e nelle menti dei bikers che già lo scorso anno si sono ritrovati a correre sotto un temporale estivo tra i più insistenti e fastidiosi.

Forse come semplice segno di scaramanzia nei confronti delle previsioni meteo, con un cielo già plumbeo nelle ultime ore della mattinata, oppure come sincero gesto di fiducia nei confronti del C.O. della Sunset Bike, erano ben 302 gli iscritti alla gara che avrebbe preso il via di li a poco, alle ore 17.00 dalla piazza del Santuario della Madonna del Pianto di Ono Degno. Il resto è storia. La settimana, caratterizzata da piogge nei primi giorni e da un caldo sole nella seconda metà, aveva portato il percorso della Sunset ad un livello a dir poco ottimale, e così si presentava nelle prime ore del sabato, almeno fino a quando la tanto preannunciata perturbazione è arrivata, puntuale come non mai.

Per nulla intimoriti, centinai di bikers sono risaliti comunque sino al piccolo e caratteristico centro medioevale per la verifica licenze nella speranza che la pioggia offrisse una tregua almeno nelle prime fasi di gara. Molti hanno deciso di non partire ma molti altri, impavidi e fiduciosi, non hanno esitato a preparare la propria fedele compagna d’avventura e schierarsi nelle griglie di partenza pronti a dar battaglia, ancora una volta, a suon di pedalate e staccate al limite dell’equilibrio. Alle ore 16.30 non piove più e un timido sorriso si scorge sui volti dei bikers già pronti in assetto da bagnato.

Tra le file ai nastri di partenza anche nomi importanti della mountain bike nazionale e locale, a dar quel tocco di notorietà e di merito in più alla manifestazione. Risplende l’iride del Campione del Mondo Carlo Manfredi Zaglio (Todesco) che ci riprova dopo la bella vittoria alla Rampicaino. Poi tutto il Team Todesco al completo con Modesti a far da sicuro antagonista al capitano. Quindi l’idolo di casa, quel Nicola Pelizzari (Team Cicli Bacchetti-Pertica Bassa) che nelle ultime apparizioni ha dato forti segnali di ripresa. Curiosa e gradita, la presenza di un ritrovato Pierluigi Bettelli (Scott) in veste di special-guest mimetizzato tra gli altri atleti ma senza pettorale di gara. L’elite bresciano, dopo l’infortunio ad una spalla di un mese fa circa, sta completando il suo recupero con un graduale riavvicinamento alle gare alla ricerca della forma migliore. Madrina della gara Laura Scaravonati (Forestale) che ha allietato con la sua presenza non potendo essere della partita, anche lei, a seguito di un recente infortunio.

Alle ore 17.00 prende il via la gara. Il gruppo si allunga lungo le strette vie storiche del piccolo centro abitato prima di immettersi nel circuito di gara, che alla prima tornata non prevedeva il passaggio nella parte più bassa del tracciato. Giunti all’apice di località “Guna” i bikers ritornano nel cuore di Ono Degno affrontando scalinate, acciottolati e rilanci tra le storiche mura. Da qui è la lunga salita, mista asfalto/cemento, che porta al GPM posto in località Cole a fare la prima selezione. Là davanti si avvantaggiano subito in quattro, anzi cinque se consideriamo la presenza di Gigi Bettelli. La coppia del team Todesco fa da battistrada con Zaglio e Modesti, ma a tenere il passo ci sono Pelizzari e l’inossidabile Alessio Bongioni (Zaina Club). Zaglio si aggiudica il passaggio al GPM, per il quale è in palio un premio speciale offerto da Cicli Bacchetti, ma i quattro conducono praticamente assieme tutto il primo giro sino all’inizio del secondo.

Transitati sotto l’arco d’arrivo si affronta la variante, proposta dal C.O. per tagliare il tratto di tracciato più pericoloso, fino a toccare il punto più basso del circuito di gara in località “Piane”. Si risale su fondo erboso e qui la gara sembra decidersi. Dimitri Modesti da un’accelerata che si fa sentire, e come, nelle gambe dei compagni di fuga. Ad esaltare il gesto atletico dell’atleta del team Todesco è la potenza espressa che gli permette di fare tutto il tratto più viscido restando in sella alla propria bici. Gli altri non hanno potuto far altro che guardare e lanciarsi all’inseguimento.

Uno ad uno prima Bongioni poi Pelizzari perdono terreno mentre Zaglio, in ritardo di 15/20 mt., tiene il compagno di squadra nel mirino. Nel corso della terza ed ultima tornata Zaglio tenta il tutto per tutto e nell’ultima salita lancia l’ultimo affondo. Recupera tanto su Modesti e gli riesce il riaggancio proprio al GPM. Ma Dimitri prende in testa la lunga discesa che porta all’arrivo e da inizio allo show. Con una discesa senza sbavature, aggredendo con decisone il fondo viscido l’atleta di Cerro Veronese giunge a braccia alzate nella piazza d’arrivo. Con il tempo di 1h 18’ e 12” fa sua la 4ª Sunset Bike precedendo di pochissimi secondi il compagno di scuderia Carlo Manfredi Zaglio. A completare il podio è il portacolori del team organizzatore, Nicola Pelizzari (Cicli Bacchetti-Pertica Bassa), mentre Alessio Bongioni (Zaina Club) si tiene stretto il suo quarto posto, insidiato sino all’ultimo da un altro atleta del Team Todesco, Mattia Ferraro.

Nella gara femminile la Campionessa Italiana MW in carica, Cristina Dusina (MTB Agnosine) sbaraglia la concorrenza su di un percorso come quelli che piacciono a lei, duro e reso tecnico da acqua e fango proprio come le gare di ciclocross che affronta ad inizio stagione. Ottima seconda è Silvia Pasini, che con una gara intelligente, senza rischi e sbavature, gli permette di conquistare punti preziosi in termini di classifica generale del Master MTB 2010. Miriam Chiarini (Magri Gomme) completa il podio dopo aver battagliato tutta la gara con Mara Ebranati (MTB Agnosine) poi quarta all’arrivo.

Terminata la sfilata degli arrivi può finalmente cominciare la grande festa che tutti attendevano. Dopo una doccia calda rigenerante e un gustoso rinfresco, sotto la grande copertura predisposta al campo sportivo comunale ha inizio la grande e ricca cerimonia delle premiazioni. Si vestono le maglie da leader delle varie categorie del circuito Master MTB 2010, si consegnano i prestigiosi premi per la classifica assoluta e molti altri ricchi compensi in prodotti tipici locali per tutte le categorie. Nel frattempo, tanto pubblico o semplici buongustai, assistono alle battute finali della 4ª Sunset Bike comodamente seduti gustando il tradizionale spiedo che accompagna la grande festa che con musica e balli chiude la notte di Pertica Bassa.

Enrico Andrini

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