Ad imporsi alla settima tappa della Brescia Cup disputata a Zone č stato il valsabbino Carlo Manfredi Zaglio (Team Todesco) che ha militato a lungo nel Gs Odolese. Zaglio ha saputo fare la differenza sulla lunga salita del Monte Guglielmo.
Settima tappa della Brescia Cup disputata a Zone, sul Lago d'Iseo, con la Rampigolem. Una competizione che ha visto al via 460 concorrenti impegnati su un duro ma piacevole percorso di 35 km. Ad imporsi è stato il bresciano Carlo Manfredi Zaglio (Team Todesco) che ha saputo fare la differenza sulla lunga salita del Monte Guglielmo, ed ancora di più nella successiva discesa nei confronti di Josef Mostosi (Cicli Olympia) e Dimitri Modesti (Scott Racing Team), autore di un ottimo recupero nel finale. In campo femminile dominio netto per Nadia Tosi (Paduano Martina Racing) su Cristina Dusina (MTB Agnosine) e Roberta Seneci (Racing Rosola Bike).
Il via alla gara viene dato alle 9.30 in punto sotto un cielo a sprazzi soleggiato, in località Cislano. Durante il giro di lancio, percorso a velocità sostenuta ma non eccessiva, non succede nulla a parte l'allungamento del gruppo che si presenta in fila indiana alla prima discesa. Cominciano così i numerosissimi tornanti del Monte Guglielmo, con tutti i migliori davanti a scandire il ritmo. Dopo pochi km rimangono in quattro al comando: Carlo Manfredi Zaglio (Team Todesco), Josef Mostosi (Cicli Olympia), Yuri Ragnoli (Macosta Lee Cougan) e Alessio Bongioni (Zaina Club).
I quattro procedono di comune accordo, consci del fatto che la salita sarĂ ancora lunga. Dopo una decina di km, tuttavia, Carlo Manfredi Zaglio rompe gli indugi e prova ad attaccare, guadagnando subito secondi preziosi. Al suo inseguimento si porta Josef Mostosi, seguito da Alessio Bongioni e, poco piĂą staccato, Yuri Ragnoli. Alle loro spalle Marco Gilberti (Racing Rosola Bike) e Dimitri Modesti (Scott Racing Team). I distacchi rimangono abbastanza contenuti, tanto che al GPM del Monte Guglielmo, con minacciose nuvole poco sopra i corridori, ed una temperatura notevolmente piĂą bassa rispetto al fondovalle, scollina per primo Carlo Manfredi Zaglio in 1h04m30s, dopo di che giunge Josef Mostosi attardato di una trentina di secondi tallonato da Alessio Bongioni.
Quarto, ad 1m30s dal battistrada, Yuri Ragnoli, e dopo un altro minuto Marco Gilberti. Deve passare ancora un minuto e mezzo circa per attendere il passaggio del corridore successivo, Dimitri Modesti, in sesta posizione. Carlo Manfredi Zaglio, nel frattempo, comincia la discesa cercando di aumentare il proprio vantaggio senza tuttavia prendere rischi, e difatti il divario nei confronti di Josef Mostosi comincia a dilatarsi. Dimitri Modesti, però, sorpassa Marco Gilberti e Alessio Bongioni, nel mentre sopravanzato anche da Yuri Ragnoli, lanciandosi all'inseguimento dei primi tre. Poco prima della seconda salita Dimitri Modesti raggiunge e stacca Yuri Ragnoli, rientrando anche su Josef Mostosi.
A questo punto Mostosi, vedendo avvicinarsi l'avversario, accelera sulla salita e riguadagna una manciata di secondi. Dopo 1h44m47s si conclude la galoppata vincente di Carlo Manfredi Zaglio, con lo stesso tempo del vincitore dell'edizione 2006 che fu Leonardo Zanotti (Mapei). Dopo 1m50s taglia il traguardo Josef Mostosi, ed in terza posizione si piazza quindi Dimitri Modesti attardato di 2m13s. A seguire, nell'ordine, Yuri Ragnoli, Alessio Bongioni e Marco Gilberti.
Per quanto concerne la gara femminile, il successo è andato alla ventitreenne Nadia Tosi (Paduano Martina Racing), capace di guadagnare un netto margine di vantaggio sulle avversarie sin dalle prime battute. Al suo inseguimento Cristina Dusina (MTB Agnosine), tallonata dalla coppia formata dalla diciassettenne varesina Martina Giovanniello (GP Racer Team DART) e da Roberta Seneci (Racing Rosola Bike).
A metà dell'erta verso il GPM di Monte Guglielmo, però, Martina Giovanniello cede qualche decina di secondi nei confronti di Roberta Seneci, che si invola verso la terza piazza del podio.
Vince quindi Nadia Tosi con l'ottimo tempo di 2h14m49s, mentre alle sue spalle giungono nel giro di un minuto e mezzo, ma attardate di circa quattordici minuti, nell'ordine Cristina Dusina, Roberta Seneci (rallentata anche da una foratura) e Martina Giovanniello. Quinto posto per Daniela Rocchi (Bike Team Trescore).
Hanno detto
Carlo Manfredi Zaglio (Team Todesco) - 1° assoluto: "E' la seconda volta che partecipo a questa gara, sono davvero contento di come sia andata perchè sono riuscito a fare selezione sia in salita che in discesa. Sono un corridore a cui piacciono questi percorsi, mentre non riesco ad esprimermi al meglio su tracciati pianeggianti, ed oggi di pianura praticamente non ce n'era. Sono anche venuto mercoledì scorso a provarlo, soprattutto per la discesa, ed oggi tutto ha funzionato nel migliore dei modi."
Josef Mostosi (Cicli Olympia) - 2° assoluto: "Sono riuscito a contenere il divario nei confronti di Carlo Manfredi Zaglio nel corso della prima salita, mentre poi in discesa ho dovuto tirare spesso i freni poichè non la conoscevo, ed in discese come queste è facile perdere preziosi secondi non avendole provate. Comunque sono soddisfatto della mia prestazione, ho anche evitato il rientro di Dimitri Modesti nel finale di gara."
Dimitri Modesti (Scott Racing Team) - 3° assoluto: "E' andata bene, ma sulla prima salita non sono riuscito a trovare il ritmo ed ho fatto davvero tanta fatica. Ho scollinato in sesta posizione, a più di tre minuti dal battistrada, ed ho quindi dato tutto in discesa per cercare di rientrare. Ho conquistato la terza piazza assoluta, peccato per non aver potuto fare di meglio, ma sono comunque contento per come sia andata."
Nadia Tosi (Paduano Martina Racing) - 1^ assoluta: "Oggi avevo davvero un'ottima gamba, sono subito partita in testa ed ho relegato le avversarie a quasi un quarto d'ora, sono molto contenta della mia prestazione. Ora penso a preparare le prossime tappe della Brescia Cup."
fonte: solobike.it