Fiaccole di pace

La guerra di Putin, con l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito Russo, sta destando sdegno e preoccupazione in tutto il mondo occidentale. Anche nei nostri paesi la gente da un lato è sgomenta per il ritorno di un conflitto bellico in Europa e dall’altro si sta mobilitando come può per far sentire la sua vicinanza al popolo Ucraino.

Un esempio si è avuto ieri sera a Villanuova sul Clisi, dove in tanti, più di 500 persone, si sono ritrovate in piazza per manifestare per la pace: una manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale, alla quale hanno aderito tantissime associazioni del paese.
In tanti si sono ritrovati dopo cena davanti alla chiesa parrocchiale, dove prima hanno ascoltato alcuni interventi e poi hanno sfilato in un lungo corteo che ha percorso le vie centrali del paese.

A farsi interprete delle preoccupazioni che sta portando tra la gente questa guerra alle porte dell’Europa è stato il sindaco Michele Zanardi che ha lanciato un invito alla pace prendendo spunto anche da una poesia di Gianni Rodari. Un appello alla pace è stato espresso anche dal sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, Matteo Saleri: numerosi anche i bambini e i ragazzi delle scuole presenti, con bandiere della pace e bandiere dell’Ucraina.

Il parroco don Gualtiero Pasini ha fatto sue le parole di San Francesco, della famosa “Preghiera semplice”: Signore fa di me uno strumento della tua pace…

L’assessore ai Servizi sociali Renato Berta ha illustrato le iniziative di raccolta vivere e di beni di prima necessità organizzate da Caritas e altre associazioni del paese.

Ha poi preso la parola una cittadina Ucraina residente a Villanuova, Vera Sakrova, che, commossa, ha ringraziato i presenti e tutti gli italiani per la vicinanza che stanno dimostrando in questi giorni nei confronti del suo Paese, in particolare per gli aiuti umanitari che stanno partendo dall’Italia.

Oltre alla giunta e ai consiglieri comunali, era presente l'assessore alla Cultura della Comunità montana Claudio Ferremi.

Al termine degli interventi ha preso avvio il corteo con e fiaccole che ha percorso un tratto di Provinciale per poi inoltrarsi nelle vie del centro del paese, per ritornare poi sulla Provinciale e giungere al punto di partenza. Ad accompagnare il corteo l’auto dei Carabinieri di Gavardo, gli agenti della Locale della Valle Sabbia e gli uomini della Protezione civile.

Nel cuore di tutti la speranza che quanto prima tacciano le armi e si torni a una convivenza civile.

Dopo più di due anni di pandemia c’è la voglia di riprendere una vita il più normale possibile e non ci voleva proprio la guerra di Putin per guastare le nostre vite!

In foto:
- bandiere della pace e dell'Ucraina alla manifestazione per la pace
- Matteo Saleri, il sindaco Michele Zanardi, don Gualtiero e l'assessore Berta
- Vera Sakrova
- la piazza della manifestazione