Le «Risonanze» dell'integrazione

Pomeriggio dedicato alla musica e all’inclusione, quello andato in scena nel teatro vestonese il giorno dell’Epifania.
Sul palco l’orchestra inclusiva Le Risonanze, che da alcuni anni si è formata a Salò e fa parte di un progetto avviato dalla fondazione Sequeri Esagramma Onlus, che si occupa di ricerca e formazione nell’ambito del disagio psichico e mentale.

Succede così che un buon numero di ragazzi e ragazze, accompagnati da professionisti, esplorano le loro competenze musicali, traendone estremo beneficio, tanto che è difficile, ad un primo sguardo, capire fra gli strumentisti quali sono gli uni e quali sono gli altri.

Un successo difficile da credere: ragazzi che affetti da disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva, sindromi genetiche o problemi relazionali, che spesso normalmente necessitano di assistenza continua h24, grazie alla musicoterapia orchestrale, riescono a condurre un concerto di un’ora e anche più, rapiti dalle note e dal palcoscenico.

L’orchestra, diretta dalla maestra Annarita Agazzi, è nata nel 2016.
Fra i luoghi prestigiosi in cui si è esibita può vantare l’auditorium del Vittoriale degli italiani di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera, il Duomo di Salò per la serata di apertura del “Festival dell’Estate Musicale del Garda”, il Salone Vanvitelliano del Palazzo della Loggia di Brescia in occasione della consegna del premio “Città di Brescia- Albino De Tavonatti” ed il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Grosotto (SO).

A Vestone, in Valle Sabbia, ha potuto esibirsi grazie ad un progetto avviato da Vallesabbianews.it che intende ogni anno favorire sul territorio l’esplorazione delle diversità, come contributo culturale a favore della comunità.

Quest’anno abbiamo incontrato l’adesione immediata dell’Amministrazione comunale di Vestone, in particolare del consigliere Enzo Pirlo, che ci ha messo a disposizione il teatro ed ha organizzato con noi l’evento.

Sono stati eseguiti brani di Antonin Dvorak, Pyotr Tchaikovsky, Richard Strauss, Wolfgang Amadeus Mozart, più un paio di “bis” richiesti dal pubblico presente in sala.

Sul palco, diretti da Annarita Agazzi che si è occupata oltre che della conduzione anche della necessaria  rielaborazione orchestrale, il pianista m° Riccardo Barba ed i musicisti Berardi Francesca, Bignotti Romeo, Bonizzardi Luigi, Brusinelli Jessica, Cocca Vittoria, Crescini Davide, Ebranati Chiara, Ibi Kristel, Galasso Teresa, Giacomelli Margherita, Lunetta Rosario, Mapelli Marta, Nigordi Crocifisso, Peli Laura, Ragnoli Gaia, Ravelli Alessandra, Rodella Andrea, Samuelli Simona, Signorini Alessandro, Vittori Anna.