Prove di distensione
di val.
Con un comunicato diramato ieri, i cittadini che hanno occupato il giardinetto di fronte al municipio di Idro prendono le distanze dalla decisione del Forum Aqua Eridio di chiedere le dimissioni del sindaco Augusta Salvaterra.
“Le nostre sono ragioni di sostanza e non recondite. Miriamo ad ottenere il deflusso minimo vitale del lago dallo scolmo naturale, al piů presto, e perché vi rimanga per sempre”.
L’hanno chiamato “Presidio 11 gennaio”, perché questa forma di protesta č iniziata giovedě scorso e ci sarŕ da ricordarselo quando i giorni saranno 10, 20, 30 e avanti cosě. Per avere un’idea di quanto sono determinati č sufficiente dare un’occhiata al tabellone per i turni 24ore su 24 da trascorrere sui gradini del municipio, anche di notte: č giŕ pieno per le prossime settimane.
“Non vogliamo perň che la nostra azione possa essere strumentalizzata – affermano in un comunicato diramato ieri sera -. Per questo motivo ci dissociamo dalla richiesta di dimissioni del sindaco di Idro Augusta Salvaterra da parte del Forum Aqua Idro”.
Una presa di posizione, quella del Forum, che noi abbiamo riportato nell’edizione di ieri e che ha portato i manifestanti a precisare che “il presidio 11 gennaio č costituito da semplici cittadini coordinato dal Coordinamento delle Pro loco del lago d’Idro ed č per sua concezione apartitico e aconfessionale”.
Il presidio – si legge ancora sul volantino distribuito a firma del portavoce Gianluca Bordiga -, č sempre disponibile ad un confronto diretto con chiunque, anche con il sindaco di Idro”. Il rapporto fra l’amministrazione comunale del centro rivierasco e la gente del lago che manifestava e manifesta perché venga chiusa la “galleria degli agricoltori”, si č fatto teso in seguito alla decisione del sindaco Augusta Salvaterra di tenere fede all’accordo scaturito ad un tavolo di concertazione organizzato in prefettura.
La mediazione aveva previsto di limitare l’uscita del lago dallo svaso di fondo per permetterne il riempimento ipotizzato per la fine di gennaio. I cittadini non avevano invece cambiato idea: “quella galleria s’ha da chiudere e basta”.
Posizioni che fino a ieri apparivano inconciliabili. Con la presa di distanza dei manifestanti dalla richiesta di dimissioni avanzata dal Forum, invece, torna a farsi strada la possibilitŕ che i lacustri riescano a proseguire uniti nella loro battaglia.
L’obiettivo comune, una volta riempito il lago, che sia in tre giorni o in un mese, sarebbe quello di mantenerlo pieno. Un traguardo raggiungibile solo se cambieranno le regole di gestione dei livelli.
Tutti sanno che non sarŕ facile.
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11/01/2007 00:00
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16/01/2017 17:36
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12/01/2007 00:00
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21/06/2010 11:42
C'è Accordo e... protocollo Ci scrive l'ex sindaco di Idro Augusta Salvaterra, segnalando il rischio di confusione fra quelli che sono un accordo di programma ed un protocollo d'intesa.
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