21 Marzo 2021, 09.19
Valsabbia
Valsabbini in Regione

Vittime delle mafie, l'impegno

di Gianni Girelli

In occasione di questa giornata speciale, dedicata alla memoria e all'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, riportiamo una nota del consigliere regionale Gianantonio Girelli


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



L’appuntamento del 21 marzo, giornata del ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia, ci trova, ancora una volta, nell’impossibilità di ritrovarci nelle piazze a leggere insieme quell’interminabile lista di donne, uomini, ragazzi, uccisi...
Erano magistrati, rappresentanti istituzionali, esponenti delle forze dell’ordine, imprenditori, sindacalisti, sacerdoti. Erano cittadini accomunati dall'amore per la libertà e la giustizia, convinzioni talmente forti da oltrepassare ogni paura, anche quella di perdere la vita. Sì la vita, perché è della loro esistenza, del loro vissuto che dobbiamo ricordarci.

Frasi come “qualunque cosa succeda...” di Giorgio Ambrosoli, “me l’aspettavo” di don Pino Puglisi, “il vigliacco muore più volte al giorno, il coraggioso una volta sola...” di Giovanni Falcone, “testimoniando i valori in cui crediamo, in cui dobbiamo credere...” di Paolo Borsellino, hanno un unico significato: il richiamo alla consapevolezza del dovere e del diritto di cui ciascuno di noi é depositario.

Anche in questi giorni tristi, colpiti da questo imprevedibile nemico che è visibile solo attraverso la stanchezza, la sofferenza, la disperazione di tanti volti, non perdiamo il valore del ricordo di queste storie e chiediamoci cosa vuol dire, oggi, essere non solo formalmente riconoscenti, ma concretamente custodi del loro lascito.
Non dobbiamo essere comparse, ma protagonisti della nostra vita, come donne e uomini capaci di distinguere il giusto dall’ingiusto, il bene dal male, l’amore dall’odio.

Perché questo hanno fatto le vittime innocenti di mafia, hanno scelto da che parte stare, svolgendo il proprio compito, qualunque fosse, da cittadini che hanno il senso del dovere e lo sguardo alto, e rifuggendo dal più grave peccato del nostro tempo, quello di omissione, che porta a pensare che basti non fare, mentre é necessario fare, scegliere, assumersi le responsabilità, assaporare fino in fondo “l’intenso profumo della libertà”.

In territori come i nostri, dove sempre più spesso la presenza di capitale mafioso tenta di insinuarsi nel tessuto economico per poi condizionare quello sociale, la difficoltà di molte imprese rischia infatti di trasformarsi in una opportunità per le mafie, capaci di adattarsi e occuparsi con una facilità estrema degli scenari che cambiano. Nella tragedia del Covid è drammatico leggere dell'intromissione della criminalità nell'approvvigionamento dei vaccini, così come è terribile l'avanzata sempre più prepotente nella sanità.

E' necessario far maturare una coscienza collettiva
che si affianchi al lavoro straordinario di magistratura e forze dell’ordine. Perché solo la società, nel suo insieme, può svolgere quel compito di prevenzione assolutamente necessario, nel mondo della scuola, del lavoro, dell’impresa, delle professioni, dell’informazione, della cultura, dello sport, della chiesa, della quotidianità.
Perché la storia delle vittime di mafia ha un’altra caratteristica comune, la solitudine. Prima furono abbandonati, non considerati, poi diventarono eroi, ma solo dopo le tragiche scomparse. I mafiosi sono pochi, ma forti. Perché i molti onesti dimenticano spesso di esserlo, guardando altrove, mostrandosi deboli.

Il 21 marzo di questo 2021 mi auguro diventi il momento della volontà di interpretare la ripresa a cui tutti saremo, speriamo presto, chiamati con uno spirito improntato alla voglia di legalità, giustizia, solidarietà libertà. Perché la vera lotta alle mafie nasce dal difendere ciò in cui si crede e che, come ci ricorda don Ciotti, é scritto nel Vangelo, é sancito nella nostra Costituzione, si chiama libertà, la nostra, quella della comunità in cui viviamo. Lo ricordi e rispetti la politica. Lo ricordino e vivano tutti i cittadini.

Gianni Girelli
Probiviro di Avviso Pubblico e Presidente della Commissione d'inchiesta emergenza Covid-19 della Regione Lombardia




Vedi anche
18/03/2011 10:00

Contro le mafie Domenica pomeriggio a Gavardo un’iniziativa nell’ambito della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

25/09/2017 07:43

In campo a Palermo per capire la realtà bresciana “LIBERA Palermo, Palermo LIBERA!” è il campo in cui una delegazione dello Spi Cgil e C.d L. di Brescia ha partecipato anche quest'anno all'esperienza dei campi antimafia. Presente anche una delegazione valsabbina

28/02/2022 11:47

Le mafie con i volontari di Libera Nell’ambito del progetto Smart School un ciclo d’incontri per insegnanti sul fenomeno della criminalità organizzata, la presenza anche nel Bresciano e il ricordo delle vittime

17/09/2021 08:00

Uno sportello anti violenza anche in Valle Sabbia E’ stato inaugurato a Sabbio Chiese, la cui comunità è in lutto per la scomparsa di Giusi, uccisa dal marito mentre usciva di casa. Sarà un aiuto concreto per le donne vittime di violenza, anche nella prevenzione

06/04/2010 07:00

Tre feriti non gravi ieri a Pregastine Solo fortuna se la spettacolare e pericolosissima carambola fra motociclette di ieri non ha causato vittime.




Altre da Valsabbia
28/04/2024

Si da il via alla Fiera di Gavardo: «Un ponte di libri»

Apre le porte al pubblico la Fiera di Gavardo, l’annuale evento che riunisce centinaia di cittadini, gavardesi e non: fino al 5 maggio divertimento per tutti. 

28/04/2024

Ben venga maggio!

Il 60° di nozze di Silvana e Mario, il nuovo libro di Antenore Taraborelli, la Rassegna del Teatro Gavardo, stasera tutti a Vestone, un compleanno, un addio e vari eventi.

28/04/2024

Crescere oggi

Cosa fare se un ragazzo sta troppo tempo attaccato al cellulare? Come affrontare i capricci di un bambino? Cosa fare per fronteggiare i comportamenti aggressivi o quelli del bullo? E se un bambino si rifiuta di mangiare?
Ne abbiamo parlato in studio con l'autore di "Crescere oggi", Giuseppe Maiolo

27/04/2024

Un nuovo giornale

Lo sarà Vallesabbianews a partire da lunedì sera con lo “switch on” ad un nuovo portale, più semplice da utilizzare e con molte novità, anche e soprattutto per gli abbonati che non dovranno più “perdersi” fra le pubblicità

26/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti, spettacoli in cartellone questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e provincia

26/04/2024

Fondi regionali per una scuola sempre più «smart»

Destinatari delle risorse stanziate con il bando “Scuola digital smart 2023” i Comuni con meno di 5mila abitanti con progetti idonei per le proprie scuole elementari. Due sono valsabbini

26/04/2024

«Un ponte di libri», spazio anche ai bimbi

Con la nuova edizione della Rassegna non ci si dimentica dei piccini: laboratori e corsi per la tenera età al Palafiera di Gavardo

26/04/2024

Nuove strategie per il welfare locale

Un convegno in comunità montana organizzato dalle cooperative sociali valsabbine ha fatto il punto sui nuovi strumenti di amministrazione condivisa per i servizi sociali

25/04/2024

Tutto pronto per la Festa di Maggio

Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro

24/04/2024

Approvato il bilancio dei record

Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale