Uno sportello anti violenza anche in Valle Sabbia

“Ringrazio tutti i presenti, perché oggi è difficile e doloroso essere qui”.

Queste le parole del sindaco di Sabbio Chiese Onorio Luscia, che si è trovato ad inaugurare un nuovo sportello antiviolenza a pochi giorni dall’omicidio di Giuseppina Di Luca, per tutti in paese “Giusi”, uccisa dal marito mentre usciva di casa per andare al lavoro.

Se per lei purtroppo ormai non si può più fare nulla, tranne dedicarle un pensiero, la speranza è che questo nuovo servizio, gestito dal Centro antiviolenza “Chiare Acque” di Salò con la rete “Tessere legami”, diventi un prezioso punto di riferimento e non solo nella gestione delle situazioni d’emergenza, ma anche e soprattutto nella prevenzione delle violenze e degli abusi fin dai primi segnali. Quella prevenzione che potrebbe salvare delle vite.

Il nuovo sportello è un servizio che, pur avendo trovato sede presso il Municipio di Sabbio Chiese, si rivolge a tutti i Comuni della Valle Sabbia e del bresciano, senza distinzioni.

Introdotti dal violino di Nicola Frattini sono stati in tanti ad intervenire all’inaugurazione, ognuno portando la sua esperienza e la sua testimonianza sul campo. Come quella delle forze dell’ordine: il comandante della Polizia Locale della Valle Sabbia Fabio Vallini e il comandante dei Carabinieri di Sabbio Francesco Bardini per esempio, che hanno ribadito il loro ruolo di interlocutori e non solo di “controllori”.

“Potete rivolgervi a noi anche per strada, davanti alle scuole, ovunque ci troviate: siamo al vostro fianco e pronti ad aiutarvi, e non solo con la denuncia, ma soprattutto con un percorso mirato all’uscita dalla violenza - provvedimenti ad hoc e misure cautelari, per cominciare - in collaborazione con le altre realtà coinvolte” hanno detto.

Accogliere e ascoltare senza giudizio, aiutare le vittime di violenza a superare quella vergogna che spesso impedisce loro di agire per mettersi in salvo. Come ha detto Viviana Cassini, presidente della Casa delle Donne di Brescia, associazione che finora ha già aiutato ben diecimila donne in situazioni di pericolo.

“Qualcosa si sta muovendo e molte donne hanno iniziato a chiedere aiuto - ha spiegato Sandra Bertelli, operatrice del Centro “Chiare Acque” - ma è solo un punto di partenza. Vogliamo arrivare alla prevenzione massima degli abusi e a poter aiutare anche ad un livello di gravità basso-medio”.

Intervallati dalle toccanti letture di Catia Pasquali sono intervenuti anche l’assessore ai Servizi Sociali Monica Giori, il presidente dell'assemblea dei sindaci distretto 12 Michele Zanardi, la referente locale di “Tessere Legami” Rossana Savoldi e il presidente del Soroptimist Club Salò Alto Garda Bresciano Tamara Fabris.

Proprio il Soroptimist, in collaborazione con gli studenti della sezione grafica dell'IIS "G. Perlasca", ha realizzato la mostra “Mi fidavo di te”, aperta al pubblico ieri in occasione del taglio del nastro e visitabile fino al prossimo 31 ottobre (negli stessi orari di apertura dello sportello; per visite scolastiche apertura su appuntamento al 329-4145296).

Lo sportello antiviolenza di Sabbio offre ascolto telefonico, informazioni e colloqui di accoglienza su appuntamento. E’ aperto il lunedì dalle 14.30 alle 17.30 e il mercoledì dalle 9 alle 12 e si può contattare, anche via WhatsApp, al 339-2182840 negli orari di apertura, o via mail sportellosabbiochiese@centroantiviolenzachiareacque.it.

Parliamo della violenza sulle donne, parliamone per strada, negli uffici, nelle scuole, sul posto di lavoro.
Parliamone, e costruiamo una rete con maglie fittissime per cambiare questa “cultura del possesso” che non è mai amore, e per impedire che tragedie come quella di Giusi continuino a ripetersi.

Nelle foto:
- Taglio del nastro. Da sinistra il presidente della Casa delle Donne di Brescia Viviana Cassini, il comandante della PL di Valle Sabbia Fabio Vallini, il presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, il comandante dei Carabinieri di Sabbio Francesco Bardini, il sindaco di Sabbio Onorio Luscia, l'assessore ai Servizi Sociali Monica Giori, il presidente del distretto 12 dell'assemblea dei sindaci Michele Zanardi e il presidente del Soroptimist Tamara Fabris.
- Introduzione dell'assessore Giori e del sindaco Luscia
- Alcuni poster dei ragazzi del Perlasca all'interno della mostra "Mi fidavo di te"