07 Maggio 2017, 11.47
Valsabbia
Banche

Valsabbina, fiducia ai vertici

Nell'Assemblea che ha avuto luogo al PalaBanco di via Ziziola in città, l'approvazione del bilancio e la riconferma dei tre membri del Cda, col Comitato antagonosta che ottiene il 30% delle preferenze. Barbieri verso la riconferma alla presidenza


Assemblea fiume, mai così lunga nella storia di Valsabbina; battagliera, ma sempre nei toni civili e democratici.
Alla fine, a spuntarla a larga maggioranza sono i candidati proposti dal Consiglio: l’ex dirigente bancario (e attuale presidente) Renato Barbieri, che prende 1961 preferenze; il consulente del Lavoro, Alberto Pelizzari (1948 voti) e l’imprenditore Enrico Gnutti (1909 voti) che restano al loro posto nel cda di Banca Valsabbina.

Gli «antagonisti» - il commercialista Aurelio Bizioli(877preferenze), ilconsulente aziendale Alberto Campana (810 voti) e l’avvocato Francesca Uggeri (peraltro non ammessa ad entrare in assemblea perché socia da meno di 90 giorni, votata da 896 soci), proposti dal «Comitato Soci» - rimangono a bocca asciutta, pur ottenendo quasi il 30% delle preferenze dei soci in assemblea, un buon risultato.
La maggioranza dei soci presenti all’annuale assemblea difende a spada tratta la politica portata avanti dai vertici, e chi si aspettava scintille e lanci di stracci si deve accontentare di un «attacco» contenuto, con pochi contrari (almeno in sala).

L’assemblea.
Se il buongiorno si vede dal mattino, bastano pochi minuti per capire che aria tira alle assise in corso, come d’abitudine, al PalaBanco di via Ziziola.
I lavori non si sono ancora aperti che parte la querelle tra i vertici dell’istituto con sede principale a Vestone e gli esponenti del Comitato Soci, che esprime i tre candidati per l’ingresso nel Cda.

Per primo sale sul palco l’avvocato Giorgio Paris che, invocando l’articolo 3 dello statuto, chiede delucidazioni sul perché non siano state preventivamente consegnate le schede per le votazioni («non si è maivisto, in sede assembleare o istituzionale», gli risponde l’on. Gregorio Gitti, che punta sulla tutela della segretezza del voto).

Poi lo segue Aurelio Bizioli, che a volo d’uccello passa in rassegna buona parte delle critiche sollevate nei mesi dal Comitato, dalla «poca trasparenza» nella comunicazione alle «politiche distratte» su Carife e Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

Le votazioni.
Le loro, però, restano poco più che voci fuori dal coro, anche dopo che l’assemblea si addentra nella votazione del bilancio, che per altro incassa anche il sì del Comitato (si chiude con il voto favorevole della stragrande maggioranza dei 3066 soci presenti).

E a poco valgono anche le parole del candidato Alberto Campana, che accusando di «poco coraggio» il Cda definisce «distonica» rispetto al resto del mondo bancario la chiusura in attivo del bilancio 2016: tutti gli altri interventisono a favore della governance di Valsabbina, anche se più d’uno lamenta la mancanza di una rappresentanza femminile nel cda, tema per altro sollevato ogni anno e immancabilmente tradito.
Interventi.

«Devo ringraziare questa banca perché mi ha sempre supportato, aiutandomi con la mia piccola attività" dice l’imprenditrice Simona Pintossi mentre Dario Mangilli, il più giovane tra coloro che si iscrivono a parlare, punta sulla capacità mostrata dalla banca nel mantenere l’utile e l’occupazione, due elementi che, dice, «hanno fatto si che mi sia sempre sentito tutelato».

E se Giuseppe Fiumiatti dichiara di aver apprezzato «che diminuiscono i crediti deteriorati e aumentano i tassi di copertura», Bruno Arrighini, piccolo imprenditore, dice: «Non sono d’accordo quando qualcuno afferma che non c’è strategia: oggi l’unica strategia è mantenere il rapporto col territorio, e Valsabbina ha dimostrato di saperlo fare».

Mercoledì il consiglio, con la scontata riconferma di Barbieri alla presidenza.

ANGELA DESSÌ dal Giornae di Brescia
 
.la fotografia è di Andrea Tortelli da bsnews.it
 


Commenti:
ID71941 - 07/05/2017 12:13:20 - (fra) - Voler cambiare tutto per non cambiare nulla

Come consuetudine, purtroppo, tutti ormai sono capaci solo a lamentarsi, ma nessuno poi vuole veramente cambiare le cose!!!!!Ed ora magari le stesse persone che hanno scelto di non cambiare nulla, saranno le prime che continueranno lamentarsi dei vertici, delle azioni diventate carta straccia, delle perdite di denaro, della gestione.Vai avanti tu, che a me viene da ridere.......🙈

ID71946 - 07/05/2017 19:33:02 - (Sottozero) - Impressioni di socio presente

a

ID71947 - 07/05/2017 19:34:50 - (Sottozero) - Impressioni di socio presente A

C'ero,non ero mai andato in assemblea, ma questa volta ci sono andato,la faccenda della supersvalutazione delle azioni fino al giorno prima "sicure come i BOT"meritava scomodarsi. Avevo 10 deleghe e tutte di soci "incazzati", ovviamente ho votato per il rinnovamento.

ID71948 - 07/05/2017 19:36:08 - (Sottozero) - Impressioni di socio presente B

Devo dire che il sistema di autotutela della continuità di chi è già lì è blindatissimo, un esempio, pensate per votare quelli nuovi,si doveva scrivere a mano i nomi degli "sfidanti", cancellando i nomi già prestampati dei prescelti dal Consiglio in carica,( io con 11 schede mi sono quasi slogato la mano) chi votava per I" prescelti dal consiglio" piegava la scheda ed oplà era fatta. La faccenda che non hanno fatto parlare la candidata donna ( l'unica ), trincerandosi come su altre cose sui cavilli del regolamento è stata a mio avviso scandalosa. Ci sarebbe altro da dire ma mi fermo qui. Mi auguro solo che il Comitato continui,in quelle condizioni il 30% è già un successo e ci sarà un'altra possibilità l'anno prossimo.

ID71949 - 07/05/2017 19:42:09 - (Sottozero) - Impressioni di socio presente C

Anche se al momento non sono iscritto al comitato e non li conosco( ho solo letto i curriculum che mi sembravano buoni ), credo sia doveroso un ringraziamento perchè mettersi in campo non deve essere stato facile. Spero continuino per il bene stesso della Banca perchè rimanga veramente " cooperativa" e degli azionisti quelli piccoli come me sopratutto.

ID71950 - 07/05/2017 19:44:02 - (Sottozero) - Impressioni di socio presente D

Un ultima cosa, Ubaldo evviva..:-) finalmente si possono commentare gli articoli sulla Valsabbina...

ID71951 - 07/05/2017 19:47:10 - (Sottozero) - impressioni di socio presente E

PS Un ultima cosa, Ubaldo evviva..:-) finalmente si possono commentare gli articoli sulla Valsabbina...Evviva

ID71955 - 08/05/2017 09:32:22 - (franky) - socio deluso

Ero presente in assemblea sabato per la prima volta e con amarezza ho ascoltato il Presidente Barbieri accusare il comitato dicendo che ha danneggiato l'immagine della Banca, per timidezza non mi sono alzato a parlare quindi uso questo spazio sperando che il mio messaggio venga letto. Se sono ancora cliente (socio sono obbligato visto che impossibile vendere le azioni) grazie all'incontro con il comitato altrimenti mi sarei gi recato in banca a chiudere il conto. Visto l'eccellente risultato ottenuto dal comitato invito la dirigenza a trovare un confronto costruttivo ed invito il comitato a continuare l'eccellente lavoro svolto in questo periodo

ID71956 - 08/05/2017 10:07:34 - (stefano1511) - era la banca di casa nostra

io ho buttato all'aria quei pochi soldi in azioni che avevo . la valsabbina me le aveva garantite come sicure,e diceva anche che lei sicuramente le avrebbe aquistate in caso avessi voluto venderle.così non è stato , grazie quindi comitato per aver dato voce alla mia amarezza come a quella di tanti altri che mai hanno avuto risposta dalla direzione im merito a questa fregatura che noi piccoli risparmiatori abbiamo preso a casa nostra.

ID71957 - 08/05/2017 11:09:26 - (alex.marini) - Alex

Ciao, purtroppo io non ho fatto in tempo ad organizzarmi anche perchè ora abito lontano. Sarebbe proficuo iniziare a creare un gruppo con un progetto a lungo termine per collezionare le deleghe delle migliaia di azionisti in maniera sistematica al fine di utilizzarle in modo proficuo ed efficace per determinare gli indirizzi strategici della banca. Un presidente eletto con meno di duemila voti su decine di migliaia di azionisti mi sembra un a presa in giro.

ID71958 - 08/05/2017 11:18:46 - (Ernesto) -

perch non hanno messo un urna ogni filiale???non era pi semlice e forse votavano tutti,,,,,,

ID71961 - 08/05/2017 17:12:59 - (Diogene) -

Non per difendere l'operato della banca, ma se tutti non avessero svenduto le proprie azioni appena le hanno viste calare, forse ora non ci troveremmo col culo per terra

ID71963 - 08/05/2017 18:06:22 - (Sottozero) - Diogene...

..Beh, io non le ho svendute, forse Diogene non conosci la cronologia dei fatti...ma tutto ha avuto inizio con la svalutazione-quotazione dell'anno scorso "obbligata" dicono loro, dopo che fino quasi al giorno prima le azioni Valsabbina erano decantare agli sportelli come più sonanti dei Bot..sta di fatto che le altre banche cooperative forse andranno in quotazione alla fine di quest'anno...lo zelo della nostra Valsabbina è perlomeno strano e una vera credibile spiegazione io almeno non l'ho avuta..e questo autorizza anche a pensarle tutte..

ID71964 - 08/05/2017 18:11:05 - (Sottozero) - Diogene...

..Sai se uno appiccica il fuoco senza avvisare avvisare magari può succedere che tanti si precipitino all'uscita...A volte non ci vuole molto a seminare il panico...e magari gli ingenui vertici non ci avevano pensato...che disdetta!

ID71969 - 08/05/2017 20:19:00 - (Diogene) -

Brutta cosa il panico, certo che conosco la cronologia, ho pure io azioni, resta il fatto che la legge del mercato è spietata, se c'è molta offerta i prezzi calano ed è quello che è successo.Se invece di farsi prendere dal prurito di "salvare" i risparmi avessero fatto come noi, ora avremmo perso, ma non così dolorosamenteSul fatto che decantavano le azioni, cosa ti aspettavi che facessero, come domandare allo stesso se è buono il suo vino.Forse molti dovrebbero informarsi su come funziona il mercato azionario prima di fare acquisti, certo che i vecchi rendimenti facevano gola a molti, ma si sa che qualunque rendimento superiore ai buoni del tesoro è a rischio


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