In Provincia polveri sottili oltre i limiti, buona la situazione in Valle Sabbia

Arpa Lombardia rende disponibili informazioni sulla qualità dell’aria, considerando alcuni indicatori, relativi ai principali inquinanti, come, ad esempio, le polveri sottili Pm10.

Per ottenere le valutazioni vengono utilizzati i dati misurati dalla rete di qualità dell’aria di Arpa. Le valutazioni relative ai comuni dove non si trovano centraline sono effettuate mediante l’esecuzione di un Sistema modellistico che permette di condurre simulazioni a risoluzione temporale oraria e sul dominio territoriale corrispondente al territorio regionale.

Il Pm 10, ovvero materiale particolato con dimensione inferiore o uguale a 10 micrometri, particolarmente pericoloso perché si insidia nell’organismo umano, a livello del sistema respiratorio, aumentando l’incidenza dei tumori, specie quelli polmonari.

La normativa vigente fissa un limite giornaliero di 50 microgrammi al metro cubo e, tale valore, non può essere superato per più di 35 giornate l’anno, con un valore di 40 µg/m³ , come livello medio tollerato annualmente.

Se la situazione nel Bresciano risulta grave, con 99 comuni ad aver superato la soglia dei 35 giorni arrivanto oltre i 70, la situazione in Valle Sabbia risulta inoraggiante.

Su 27 comuni solo otto hanno superato nel 2022 il limite giornaliero di 50 µg/m³ , due di questi, Prevalle e Muscoline, hanno superano anche il limite dei 35 giorni imposti con rispettivamente 50 e 43 giorni oltre il limite.

Gli altri 6 comuni sono: Roè Volciano con 28 giorni oltre il limite e una media di 26 µg/m³ ; Villanuova sul Clisi con 18 giorni e una media di 24,4; Gavardo, con 15 giorni oltre il limite e una media di 23,7; Preseglie, 8 giorni e in media 21 µg/m³ ; Sabbio Chiese, 6 giorni e 20,5; Odolo con 4 giorni e una media di 21,1; infine Paitone, con 3 giorni e 20,7 µg/m³.