Grande successo per il «Concertone» di Valle

Era da più di vent’anni, pandemia compresa, che il “Concertone” delle bande del Chiese non si teneva a Pieve di Bono. Ebbene domenica scorsa, 30 luglio, in un ambito ben più esteso - “La Pieve in 3 D” - la rassegna strumentale ha avuto successo, seguito e tanti riscontri.
Ad animare la giornata, oltre ai fuori programma della Oberhausen Musikanten di Monaco, c'erano le bande di Roncone, Praso, Pieve di Bono, Castel Condino, Cimego, Condino e Storo.

“Quando una banda è in piazza – ha detto la presidentessa della Federazione Provinciale dei Corpi Bandistici Cristina Moser – è sempre una gran festa; immaginiamoci quando, come in quest’occasione, lo fanno più bande”. La Moser, che tra l’altro fa parte al Gruppo strumentale di Lavis, ha poi aggiunto: “La voglia di incontrarsi tra bande è sempre esistita, ma forse la stessa pandemia ha acuito ancora di più la necessità di uscire e condividere ed esercitare la stessa passione”.

Gli altri interventi, coordinati dalla speaker Francesca Manzoni, sono stati quelli del vice presidente della Provincia Mario Tonina e del sindaco di Pieve di Bono – Prezzo Attilio Maestri.
Sul parterre anche i sindaci di Sella Giudicarie Franco Bazzoli, di Valdaone Ketty Pellizzari nonché di Castel Condino Stefano Bagozzi  e l’ex senatore Ivo Tarolli.

Ogni complesso si è esibito con un proprio pezzo per poi dare spazio ad un’unica esibizione d’insieme  diretta dal maestro Emilio Armani, che prevedeva tra l’altro l’esecuzione degli Inni al Trentino e la marcia Giudicarie, quest’ultimo pezzo scritto e musicato negli anni Cinquanta dal duo Gino e Guido Dapreda.

Foto di Samantha Erbaggi