Buon sangue non mente

Ventidue anni, terzo anno di conservatorio, a breve professore di tromba, una vita immerso nel mondo della musica perché la musica è il pane quotidiano della sua famiglia, il padre in primis e anche la madre e la sorella, tutti appassionati di quello strumento brillante che è la tromba (eh già, è un ottone, ... brr che battuta), lo strumento musicale che presenta, anticipa, introduce, sveglia, scuote, eleva, commuove, chiama a raccolta, certo non concilia il sonno, l'apatia, l'indifferenza, l'assenza; il giovane trombettista ha un nome, Damiano Bordiga, e dal mese di febbraio è il nuovo direttore della Fanfara degli Alpini di Pieve di Bono.

«Frequento il 3° anno del Conservatorio Musicale “F.A. Bonporti” di Trento per diplomarmi in tromba – ci racconta Damiano –; per quattro anni sono stato un componente della Fanfara ANA di Pieve di Bono e ho accettato volentieri di dirigerla su richiesta del presidente Domenico Spada e del direttivo; considerando che in direzione musicale ho poca esperienza, mi è stato affiancato temporaneamente il M° Giorgio Bagozzi di Castello di Condino, compositore, direttore e già consulente musicale della nostra fanfara.

Ho esordito come Maestro alla festa del “65° di Fondazione del Gruppo Alpini di Darzo” lo scorso aprile, ed è stata una grande emozione per la responsabilità che mi è stata affidata e per la fiducia riposta nelle mie capacità e nella serietà di impegno; i miei colleghi bandisti mi hanno accolto con piacere come Maestro per la determinazione e per l'innovazione che un giovane può portare al miglioramento musicale della fanfara.

Dall'11 al 14 maggio la nostra fanfara ha partecipato a Udine alla “Adunata Nazionale Alpini 2023”, dove abbiamo tenuto un concerto a Tricesimo il giorno 13, e il 14 abbiamo sfilato con i gruppi trentini; l'entusiasmo è alle stelle e sento un grande orgoglio personale per l'opportunità che mi è stata offerta, anche in funzione del mio futuro professionale perché vorrei dedicarmi all'insegnamento della musica; avevo già partecipato ad altre due adunate nazionali, a Milano e a Rimini come componente della fanfara, ma esserci in veste di direttore è stato veramente eccezionale; il 17 e 18 giugno la nostra fanfara terrà un concerto a Belluno all'Adunata del Triveneto, e sarà un'altra occasione di grande entusiasmo e soddisfazione».

Come già accennato, Damiano Bordiga è cresciuto a pane e musica, ma non solo quella della tromba, perché è anche un bravo batterista formatosi alla scuola del grande M° Riccardo Orsi; è anche un componente della Prasband da quando era in fasce, secondo la filosofia musicale del suo direttore, il M° Stefano Bordiga che i suoi bandisti li fa suonare in banda appena cominciano a soffiare nello strumento; già, perché Damiano è figlio di Stefano Bordiga, dal quale ha preso non solo la passione per la musica, ma anche la capacità di aggregare le persone attorno all'arte musicale, sia per imparare a suonare uno strumento, che per il piacere di far musica e divertirsi in compagnia; e a quanto pare, buon sangue non mente.

La ventennale conoscenza della vita di banda e la sua preparazione musicale consentirà certamente a Damiano Bordiga di dare alla Fanfara degli Alpini di Pieve di Bono un contributo tecnico importante, unitamente ad uno spirito di collaborazione e unione che ben si accomuna con gli ideali solidaristici e amicali degli Alpini; auguri quindi al nuovo Maestro e a tutti i componenti della Fanfara per molti successi musicali futuri.

In foto: Il M° Damiano Bordiga con la Fanfara di Pieve di Bono all'Adunata Nazione Alpini di Udine

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