Borgo Vino alla quarta edizione

La 4° edizione di Borgo Vino, la prima in convento per la cronaca, è oramai sulla rampa di lancio, tant’è che dal primo pomeriggio di oggi, sabato, a domenica notte (11 – 12 giugno) dentro quell’area ovattata e circondata da grandi mura lungo Via Giuseppe Goglio le proposte e gli intrattenimenti saranno tanti e qualificati.

Tra le attrazioni vi figurano ben due concerti bandistici con il corpo Giuseppe Verdi di Condino e Bòhemische Judicarien, gastronomia e polente carbonera con gli alpini, proposte di Sviluppo Rurale con viticoltori Coldiretti e Cantina Toblino, nonché visite guidate oltre a tanti assaggi compreso vini e birra nonché momenti di musica e animazione.

Ad anticipare questa concatenata serie di avvenimenti martedì mattina si sono alternati più oratori che all’interno della cripta, dislocata sotto la chiesa di San Gregorio e attraverso un incontro informativo coordinato da Walter Nicoletti , hanno esposto le linee guida di quanto si andrà a fare.

Il primo cittadino di Borgo Chiese e presidente della Comunità di Valle Giorgio Butterini afferma che “l’iniziativa conventuale apre più opportunità ma anche proposte da incentivare nel tempo ”.

Poi è la volta del numero uno della Pro loco, Daniele Butterini, il cui intervento è stato concentrato su quanto è stata fatto e su quanto si andrà a fare. Poi , seppur con sfumature diverse, altri tra cui il delegato Bim Michele Poletti, hanno evidenziato che Borgo Vino è non solo una festa ma un fulcro di vita associativa che coinvolge non solo Condino ma un’intera valle.

Poi c’è Paolo Quarta che pur nell’ombra si da parecchio da fare . Il giovane della Piasola e portacolori del Tione Calcio è considerato indispensabile in iniziative come queste.

Daniele Bertolini, numero 2 dell’Apt delle Giudicarie, è presente anche in veste di ristoratore considerato che alle 19,30 di sabato sarà il suo entourage di cucina a predisporre la “Cena del territorio”. Poi tocca a Serena Bugna anticipare le visite guidate e animate i cui tempi previsti sono di 40 minuti. Entrando tra gli aspetti storici di chiesa e convento ( dove domenica alle 10 e 30 saranno gli stessi frati a concelebrare messa e comunione) la storica dell’arte di Bersone fa sapere “che la prima pietra consacrata dovrebbe risalire al 1744 dove già cera qualche traccia murale, mentre un successivo intervento risulta datato 200 anni dopo per non parlare della ricostruzione allorquando nel corso della seconda guerra mondiale un aereo americano si schiantò, creando delle vittime e dei feriti tra gli stessi frati e buona parte degli edifici furono a sua volta poi ricostruiti”.

Ad organizzare e gestire il tutto è la Pro loco di Condino che da almeno quattro mesi a questa parte è alle prese sul da farsi. Per evitare intoppi alla circolazione sono previsti , tra convento e tre aree di sosta, transfert con bus navetta . Poi a garantire ordine e sicurezza carabinieri effettivi e in congedo , polizia locale , vigili del fuoco e vigilantes.

Nel frattempo dopo aver messo ordine ai terrazzi, dislocate paratoie – transenne e ripristinata la casa contadina ( stalla e granaio di una volta) sono ora arrivate una ventina di casette in legno da parte della Production di Verona i cui manufatti risalgono al dopo terremoto di Amatrice. È qui che gli espositori faranno accoglienza, intrattenimento in modo da far conoscere e apprezzare la loro produzione.