Ecco la Casa della Comunità e la Centrale Operativa Territoriale

Una Casa della Comunità e una Centrale Operativa Territoriale sorgeranno anche a Salò.
Si tratta di strutture previste dal nuovo modello sanitario regionale derivanti dal Recovery Plan, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L'operazione è stata ufficializzata con l'approvazione, lo scorso lunedì, da parte della Giunta regionale dello schema del “Protocollo d’intesa tra Regione, Ats Brescia, Asst del Garda e Comune di Salò finalizzato alla realizzazione della struttura territoriale socio-sanitaria di Salò”.

Una Casa di Comunità, dunque, che sarà sede di assistenza sanitaria e socio-sanitaria, e la Centrale territoriale, prima interfaccia con ospedali e rete di emergenza-urgenza. Due traguardi importanti e ambiti da tempo, nell'ottica di una reale presa in carico del paziente tramite l'auspicato rilancio della sanità territoriale.

Questi, in sostanza – scrive il Giornale di Brescia - i termini dell’operazione definiti nell’intesa che sarà ratificata dal Consigliocomunale il 7 ottobre: Casa della Comunità e Centrale territoriale sorgeranno a Cunettone, nell’area prospiciente la SP 572, di fronte alla cascinaValene, in un terreno comunale di 8.245 mq.

La loro costruzione sarà finanziata da Regione Lombardia.

Il Protocollo non parla di cifre, ma certo è un’operazione da oltre 10 milioni di euro. Nella nuova struttura troveranno collocazione tutti i servizi sanitari: Neuropsichiatria, Consultorio familiare, Noa e Sert, Punto prelievi, Attività vaccinale, Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, Infermieri di famiglia, Sportello diabetica, Equipe tutela minori ed equipe operativa handicap ed altro, compresi i servizi che ora sono di Ats e che potranno affluire ad Asst per effetto della prossima Riforma del sistema sanitario regionale.