Dare un futuro agli Hub tecnologici

Uno dei lasciti del progetto “Dad”, Differenti approcci didattici, sono i due Hub tecnologici all’interno di due biblioteche valsabbine: a Gavardo per la bassa valle e a Sabbio Chiese per la media e alta valle.

Gli Hub tecnologici sono luoghi di inclusione e partecipazione dove poter sperimentare attività didattiche innovative, creative e sviluppare una cultura digitale, grazie a un’apposita strumentazione: plotter da taglio, stampanti 3D, termopressa, kit arduino, ecc.

Nell’arco della durata del progetto sono stati realizzati diversi laboratori rivolti ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni, alle scuole medie e alle classi del biennio delle superiori.

Il progetto “Dad” è stato selezionato e finanziato da “Impresa Sociale Con i Bambini” attraverso un contributo di 1 milione e 250mila euro e da Fondazione Cariplo con un ulteriore contributo di pari importo. Ente Capofila è Fondazione della Comunità Bresciana.

Scopo del progetto è ridurre e combattere il divario digitale e la disuguaglianza di opportunità educative all’interno di sei Ambiti territoriali della provincia di Brescia nel triennio 2021-24, e fra questi anche l’Ambito 12 di Valle Sabbia.

Il progetto si concluderà a maggio, ma affinché gli Hub tecnologici possano continuare ad operare all’interno delle biblioteche, il Sistema bibliotecario ha pensato bene di offrire alle bibliotecarie valsabbine un breve corso di formazione per istruirle su come utilizzare i diversi apparecchi e quali iniziative possono essere messe in campo per il pubblico.

«L’obiettivo è dare continuità al lascito del progetto Dad – spiega Alessandra Vittici, coordinatrice del Sistema bibliotecario valsabbino –; per questo abbiamo organizzato tre incontri formativi presso la biblioteca di Sabbio Chiese per le nostre bibliotecarie: una ventina quelle che hanno preso parte al corso di formazione».

«Da tempo le biblioteche – prosegue Vittici – non sono solo luoghi per il prestito libri, ma per iniziative culturali a 360°: sono luoghi di partecipazione e di inclusione sociale, di istruzione e di formazione anche alla tecnologia, come ci ha mostrato questo progetto».

«Oltre ai due Hub tecnologici di Gavardo e Sabbio Chiese, è stato creato uno portatile itinerante, che può raggiungere le altre biblioteche, per dei laboratori specifici nelle diverse biblioteche della valle. Per questo è opportuno che anche le nostre bibliotecarie conoscano queste tecnologie».

Il progetto Dad è stato seguito dalla Cooperativa Area, in particolare da Luisa Bertuetti che ha tenuto la prima lezione alle bibliotecarie illustrando quali possono essere le diverse attività che si possono proporre con la strumentazione in dotazione agli Hub.

Gli altri due incontri sono stati tenuti da Cristian del Fablab di Villanuova, che ha spiegato come funzionano e cosa si può realizzare.

«Nell’arco dell’ultimo anno – spiega Luisa Bertuetti, di Area – sono stati organizzati diversi laboratori creativi rivolti ai ragazzi delle medie e del biennio delle superiori della Valle Sabbia. Gli Hub sono stati abbastanza frequentati. L’obiettivo è quello di favorire la creatività, far conoscere la tecnologia per abbattere il digital divide ancora presente nei nostri paesi»

Il progetto Dad, inoltre comprendeva anche altre diverse azioni: la formazione di docenti (tecniche di apprendimento, benessere e creatività, Bes Bisogni educativi speciali), di genitori (identità digitale e social network), percorsi di tutoraggio personalizzato (che ha coinvolto 80 studenti).

Il tutto con l’obiettivo di sviluppare una cultura digitale sempre più indispensabile ai nostri giorni.