«Immagini miracolose» a Sabbio per le Feste Decennali

E' dedicata all'approfondimento del tema della scultura lignea di stampo devozionale nell'immaginario popolare della Valle Sabbia tra Cinquecento e Seicento la mostra dal titolo “Immagini miracolose. Madonne e Santi taumaturghi in Valle Sabbia”, che apre i battenti oggi, venerdì 25 agosto, al Santuario della Madonna della Rocca di Sabbio Chiese nell'ambito delle Feste Decennali, in programma dal 3 al 10 settembre.

Rinviate di un anno per il protrarsi delle limitazioni conseguenti la pandemia, nell’anno in cui Brescia insieme a Bergamo è stata proclamata Capitale Italiana della Cultura, le Feste Decennali tornano quindi ad essere l’occasione per promuovere un palinsesto di esposizioni ed eventi all’interno del Santuario.

“Per Sabbio è certamente la festa religiosa più importante – ci ha detto il sindaco Onorio Luscia in occasione dell'anteprima per la stampa – e ha mobilitato anche in questa edizione tutta la comunità, uomini e donne, giovani e meno giovani, che si sono dati da fare in gran segreto, come da tradizione, nella preparazione di fiori e archi decorativi per la processione. Siamo orgogliosi di presentare, a corredo dell'evento religioso, queste due grandi iniziative culturali”.

Sì, perché le mostre in programma sono due: la prima è appunto quella allestita all'interno del Santuario dal 25 agosto al 15 ottobre – con una “mostra nella mostra” dal titolo “Quando la devozione era di casa”, allestita a metà percorso nel vano tra i due piani del Santuario e dedicata alla diffusione popolare (mariana e non) attraverso una ventina di rari documenti a stampa ed ex voto provenienti in gran parte da privati – e la seconda è invece quella che troverà spazio dal 1 al 17 settembre nella Sala Consiliare del Comune di Sabbio Chiese, intitolata “Maria Madre di Dio, pellegrina tra gli uomini”, che propone otto rilievi in terracotta realizzati dallo scultore Fabrizio Gandi e ispirati ad altrettanti santuari mariani tra la Valle Sabbia e il Lago di Garda.

Ciò che rende la mostra principe così particolare è sicuramente la sua matrice interamente territoriale. “E' stata allestita con l'aiuto di tre giovani architetti del paese – ha detto l'assessore alla Cultura e presidente del comitato organizzatore Claudio Ferremi. Gli ha fatto eco Michela Valotti, curatrice dell'esposizione insieme ad Andrea Crescini: “Non è un museo strutturato, ma una grande opera di comunità, una mostra popolare e contemporanea. Ci è piaciuta l'idea di una stratificazione iconica del patrimonio, di mettere in dialogo le opere stesse tra di loro (per fare solo un esempio, la tela di Antonio Giarola dedicata a Sant'Antonio Abate e quella di Alessandro Bonvicino (il Moretto) dedicata al medesimo Santo, poste una di fronte all'altra”.

Molte opere sono state restaurate appositamente per l'esposizione all'interno della mostra, e questo sarà dunque un lascito importante quando verranno ricollocate nelle loro chiese di provenienza sul territorio.

Ben prima dell’avvento di Instagram, Tik Tok e dell’immagine pubblicitaria in grado di influenzare gusti e scelte individuali e collettive, la mostra documenta come il potere iconografico che al dato storico preferisce il sentimento popolare non sia una prerogativa esclusivamente contemporanea.

Il lavoro di ricerca condotto dal comitato scientifico ha quindi adottato un approccio multidisciplinare, considerando gli aspetti relativi all’ambito teologico, quelli storici, storico-artistici e sociologici, con l’intento di comporre una narrazione sfaccettata della valenza assunta dalla tematica nella società valsabbina, e non solo, del tempo.

“Immagini miracolose” sarà allestita fino al 15 ottobre con ingresso libero, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Aperture straordinarie il 4, 5 e
6 settembre, dalle 17 alle 21, e il 7 e 8 settembre, dalle 15 alle 21.
Sono previste visite guidate tutte le domeniche alle 17, esclusi il 3 e il 10 settembre (per info e prenotazioni 338.1495924).

Le sculture di Fabrizio Gandi si potranno ammirare nella sala consiliare del Comune di Sabbio Chiese da venerdì primo settembre (inaugurazione alle 18) a domenica 17 settembre (ingresso gratuito sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 20. Da lunedì 4 a venerdì 7 dalle 16 alle 22).

Nelle foto:
- Da sinistra, il sindaco Onorio Luscia e il presidente del comitato organizzatore Claudio Ferremi
- Andrea Crescini e Michela Valotti, curatori della mostra
- Michela Valotti durante la visita guidata per i giornalisti
- Panoramica della sala espositiva