«Mottinelli è incompatibile»

«Il rispetto delle norme deve valere per tutti ed a qualsiasi livello perciò abbiamo ritenuto opportuno segnalare all'Autorità Nazionale Anticorruzione come Pierluigi Mottinelli sia stato nominato dall’Assemblea dei soci Componente e Presidente della società consortile Depurazioni Benacensi S.c.r.l. seppur inconferibile. Il tutto in sfregio alle norme».

È quanto riferisce una nota a firma di Mariano Mazzacani (Comitato Acqua Pubblica), Filippo Grumi (Comitato Gaia Gavardo) e Piera Casalini e Bazzoli Raffaella (fondatrici del Comitato Mamme del Chiese)

Ricordiamo che Depurazioni Benacensi, società di gestione del depuratore delle acque reflue urbane sita a Peschiera del Garda e di altri depuratori comunali delle acque reflue urbane situati nelle province di Verona e Brescia, è partecipata con quote paritetiche dalle società a totale capitale pubblico AGS S.p.A. di Peschiera del Garda (VR) e A.B. S.r.l. di Brescia.

Pierluigi Mottinelli ha ricoperto la carica di Presidente della Provincia di Brescia dal 13.10.2014 al 31.10.2018. Questo è il quadro di fondo in cui è maturata la nomina dell'ex Presidente della Provincia di Brescia che non poteva rimanere senza nomina in qualche controllata pubblica. Dopo tutto una poltrona non si nega a nessuno che abbia fatto parte dell'establishment politico.

Secondo i segnalanti Mottinelli all'atto del conferimento dell'incarico l'interessato ha presentato una dichiarazione sulla insussistenza di inconferibilità, «e riteniamo che tale dichiarazione sia mendace, e se accertata, comporterebbe la inconferibilità di qualsivoglia incarico per un periodo di 5 anni, ferma restando ogni altra responsabilità. I sottoscritti segnalanti chiedono all’Anac, in applicazione dei poteri di vigilanza, di accertare se sia o meno legittima la fattispecie di conferimento».