Prevalle dedica una lapide ai suoi missionari

Prevalle dedica un parco ai suoi figli scomparsi in terra di missione. La cerimonia è in programma domenica in occasione della sesta edizione di «Open day». Alle 15, nel giardino antistante il municipio, verrà scoperta una lapide in memoria di tutti i religiosi prevallesi morti durante l’apostolato in terre lontane.
Tra questi, nell’ultimo decennio, suor Lenantonia Girelli, in Brasile, padre Basilio Bosio, pure in Brasile, e padre Nunzio Leali, in Mozambico. Interverranno, oltre alle autorità civili e religiose locali, anche don Saverio Mori, già parroco a San Zenone di Prevalle, missionario in Uruguay, e don Franco Maffezzoni, anch’egli a lungo missionario in Etiopia.

Molte le iniziative che caratterizzeranno nell’arco di otto ore, dalle 14 alle 22, l’«Open day» prevallese, ovvero «Una fantastica domenica a Palazzo», come precisa il sottotitolo della giornata di festa. Negli spazi e nei giardini di Palazzo Morani è stata predisposta un’area per bambini attrezzata con gonfiabili, animazioni, laboratori di manipolazione artistica e giochi per i più piccoli.

Dalle 16 alle 17 ci saranno le premiazioni dei concorsi «Furbo chi legge» e «Riciclando s’impara». «Furbo chi legge» è stata una gara che ha coinvolto decine di alunni delle Medie e delle classi quinte elementari, impegnati a «trascinare» in biblioteca lettori vecchi e nuovi, soprattutto i più recalcitranti ad occupare il proprio tempo con una buon libro. Un particolare punteggio è stato assegnato a chi ha convinto alla lettura uno o più anziani over 65, vero obiettivo della iniziativa.

Le sale delle ex scuderie ospiteranno l’esposizione dei lavori degli allievi del corso di scultura, mentre il pool di artisti prevallesi avranno nella cornice di palazzo Morani il sito ideale per mostrare le loro opere. In altre sale del palazzo ci sarà la rassegna dei disegni realizzati dai bambini delle scuole dell’infanzia e primaria.
Quest’anno «Open day» si accompagna alla festa dell’Associazione Genitori che ha coinvolto fornai, panettieri e pasticcieri del paese per riproporre la tradizionale degustazione di panini, tartine e pizzette, confezionati sul momento. In serata spettacoli, musica e rinfreschi.

Sull’onda del successo riscosso nel 2006, è prevedibile un’ampia partecipazione alla visita guidata tra i «misteri» di palazzo Morani, a cominciare dall’antico cunicolo che portava a un passaggio segreto fino allo «stanzone delle scritte», un antico vano ricco di graffiti tracciati a carboncino. La visita è accompagnata dal racconto di aneddoti e leggende che circondano l’antica dimora.

Anche quest’anno «Open day» è promosso e organizzato dal Comune, dalla «Biblioteca Elio Caldera», dall’Assessorato alla Cultura e dall’Age.

dal Giornale di Brescia

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