Corso di primo soccorso pediatrico

L’evento, organizzato dall’asilo nido Babylandia in collaborazione con il Comune di Prevalle, era sponsorizzato da Sheltia s.r.l., Società di intermediazione assicurativa, che ha scelto questa insolita via per pubblicizzare i propri servizi.

La lezione, che dava principalmente cenni sulle manovre di disostruzione delle alte vie respiratorie, era presieduta da una formatrice di Outsphera for Life, un Centro di Formazione costituitosi con l’obiettivo di contribuire a difendere e proteggere il valore della vita umana, cercando di diffondere nelle comunità la cultura del Primo Soccorso e tutte le pratiche di salvamento nelle varie condizioni e situazioni.

Nell’ introduzione, la Dottoressa Rita Carella ha presentato dei dati allarmanti poiché in Italia ogni anno oltre 50 famiglie sono distrutte dalla morte di un bambino per soffocamento da corpo estraneo (dati 2007 della Società Italiana di Pediatria): una tragedia silenziosa che uccide circa un bambino a settimana e che potrebbe essere evitata grazie ad una semplice e corretta informazione/formazione su cosa fare per prevenire l’incidente e cosa mettere in atto nell’immediatezza, qualora l’incidente si verificasse.

L’incontro si articolava in due parti: teorica e pratica.
Nella prima la Carella ha esordito dando alcuni dati: più del 90% delle morti per soffocamento da ingestione di corpo estraneo si verifica prima dei 5 anni di età ed il 65% delle vittime sono sotto l’anno. In questa fascia d’età, ha spiegato, numerosi fattori possono predisporre all’introduzione di un corpo estraneo: l’attitudine del bambino a portare alla bocca tutti gli oggetti, l’abitudine di giocare e correre mentre mangia, la masticazione e la deglutizione non ancora ben coordinate. Di qui, come ha sottolineato accoratamente la formatrice, l’importanza della prevenzione primaria, ossia il mettere in atto ogni iniziativa possibile al fine di prevenire tali incidenti.

La Carella ha poi proseguito dando indicazioni sulle manovre salvavita in caso di soffocamento di lattanti e bambini, sulla sicurezza a tavola e sul sonno sicuro in culla. Qui ha innanzi tutto sottolineato l’importanza di sapere quali sono le cose da fare e, soprattutto, quali da non fare in alcune situazioni di emergenza: ha ribadito l’importanza di saper individuare gli oggetti potenzialmente pericolosi in rapporto all'età; ha elencato quali sono i cibi potenzialmente rischiosi e qual è la corretta preparazione di questi.

Sempre in questo spazio, è stato mostrato nella pratica come prestare soccorso attraverso le manovre di disostruzione sul lattante, come praticare correttamente la manovra di Heimlich sul bambino e come eseguire una rianimazione cardiopolmonare.

Nella parte pratica, sempre sotto la supervisione di un Istruttore BLSD, ogni partecipante si é esercitato sui manichini che simulavano un lattante ed un bambino dimostrando di aver appreso le manovre di disostruzione  ottenendo cosí un attestato di partecipazione.

Poiché tutto l’organico dell'asilo nido Babylandia era presente, anche questa struttura riceverà il Bollino di Struttura Protetta a testimonianza del fatto che tutto il personale, educativo ed ausiliario, sa effettuare le manovre di disostruzione.

 Considerato l’argomento, l’invito a partecipare era stato esteso, oltre che a tutti i genitori degli utenti del nido, anche a coloro che a vario titolo si trovano a stretto contatto con i bambini ed il numero dei presenti ha dimostrato che la sicurezza dei bambini ha grande priorità fra le preoccupazioni di quanti con responsabilità si occupano di loro. Come è stato sottolineato, infatti, una delle prerogative del Centro di Formazione  Outsphera for life, è proprio la sensibilizzazione e diffusione sul territorio della cultura del Primo Soccorso, avvicinando anche il semplice cittadino a pratiche salvavita spesso ritenute esclusivo appannaggio di specialisti.