«L'Assunzione della Vergine è di D'Anna»

«Questo dipinto non è stato eseguito da Frate Francesco Benigni, ma è certamente attribuibile a Baldassarre D’Anna».
Ne è convinto Angelo Loda, affermato storico dell’arte, intervenuto alla presentazione del restauro dell’”Assunzione della Vergine”, avvenuta sabato scorso nella parrocchiale che Preseglie dedica ai santi Pietro e Paolo, dopo la messa celebrata da don Nicola Signorini ed un concerto d’organo che ha impegnato il maestro Giovanbattista Rossi.

Baldassarre D'Anna, pittore nato a Venezia in una famiglia di mercanti fiamminghi nel 1560 (circa) e morto, sempre nella città lagunare, dopo il 1639 è stato allievo e aiutante di Leonardo Corona.

Un autore che ebbe modo di farsi conoscere ed apprezzare non solo attraverso le sue molte opere a Venezia, come l’”Approvazione dell'ordine della Santissima Trinità o del Riscatto degli Schiavi”  in Santa Maria Formosa, ma che seppe eseguire importanti lavori anche a Brno (il ciclo maristico della chiesa dei gesuiti), in Dalmazia e a Bergamo.

La tela cinquecentesca di Preseglie era conservata in cattivo stato al santuario della Madonna del Visello «in condizioni di degrado molto avanzato. I denti dei topi avevano inferto seri danni e mancavano parti sia del dipinto che del telaio ligneo».
Il quadro è stato riportato al suo splendore originario dopo un meticoloso lavoro di restauro effettuato dallo staff del professor Leonardo Gatti.

A seguire l’intervento di recupero per conto della Sovrintendenza di Brescia, proprio il dottor Loda, che ha approfondito gli studi, potendo così verificare degli elementi che hanno portato a questa nuova ed interessante attribuzione dell’opera, che la fanno rientrare fra quelle di notevole interesse presenti in Valle Sabbia.

L’ambizioso restauro è stato portato a termine grazie ad un contributo della Fondazione della Comunità Bresciana e a quello di una fedele di Preseglie che ha invece preferito restare anonima.