Musei, una risorsa educativa preziosa

È noto che i musei rappresentano una risorsa educativa preziosa, da utilizzare regolarmente nell'insegnamento, non solo come ausilio per la comunicazione visiva, ma per i valori di cui sono portatori, l'autenticità e la concretezza dei documenti presentati, la completezza delle collezioni, la varietà dei linguaggi espositivi.

Stando alla definizione dell'Organizzazione internazionale dei musei e degli operatori museali (Icom), il museo è «un'istituzione permanente, senza fini di lucro, aperta al pubblico, al servizio della società e del suo sviluppo, che compie ricerche, acquisisce, conserva e, soprattutto, espone le testimonianze dell'umanità e del suo ambiente a fini di studio, educazione e diletto».

Sin dal Secondo dopoguerra tanto il museo, come la scuola, furono visti quali fattori propulsori della crescita culturale e morale della società italiana, e per questo occorreva avvicinare queste istituzioni tra loro. Sulla spinta di questa esigenza è nata la «didattica museale», vale a dire, l'insieme delle metodologie e degli strumenti utilizzati dalle istituzioni museali e da quelle scolastiche per rendere accessibili ad un più vasto pubblico collezioni, raccolte, mostre e in generale ogni tipo di esposizione culturale.

Oggi l'offerta di servizi educativi alle istituzioni scolastiche, da parte dei musei deve tener conto di un nuovo quadro, profondamente trasformato rispetto a quello in cui ebbe origine e si sviluppò la didattica museale degli anni Settanta. Come è emerso lo scorso anno nel corso del convegno «I musei bresciani per la scuola», organizzato dal Centro servizi musei della Provincia di Brescia, attualmente l’offerta didattica dei musei non si concretizza più, come in passato, nella sola visita guidata ma nella maggior parte dei casi in attività organizzate in «laboratori».

Per rispondere alle nuove e accresciute esigente delle scuole del territorio, il Sistema museale della Valle Sabbia, nell’ambito del progetto denominato «Museo in famiglia…Servizi educativi di sistema per le famiglie», promosso dalla locale Comunità montana e cofinanziato dalla Regione Lombardia, in occasione della ripresa dell’anno scolastico ha distribuito la nuova agile guida dedicata ai musei e ai luoghi d’importanza storica e archeologica del territorio valsabbino che spaziano da Gavardo a Vestone, da Odolo a Bagolino.

Nella presentazione del volumetto «Che sistema di musei!», i curatori, Marco Baioni e Michela Valotti, spiegano ai giovani lettori che attraverso questa guida i dieci musei valligiani «si presentano con brevi schede e tanti disegni colorati – realizzati da Alessandra Balzani – che arrivano subito al cuore della questione: cosa puoi vedere e cosa puoi fare».

Per far conoscere i musei valsabbini a giovani provenienti da altri continenti, le schede dei singoli siti sono arricchite da un’agile traduzione dei suoi contenuti in arabo, inglese e francese.

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