S’intitola “Che sistema di musei!” la nuova guida fresca di stampa realizzata dal Sistema museale della Valle Sabbia e dalla Comunità montana valsabbina e pensata per i bambini, negli ultimi anni fra i maggiori frequentatori delle realtà museali valsabbine, grazie a una serie di iniziative didattiche a loro rivolte.

La guida, curata da Marco Baioni, coordinatore del Sistema museale, e da Michela Valotti, con le efficaci illustrazioni di Alessandra Balzani, presenta le dieci realtà museali valsabbine con altrettante schede sintetiche ricche di disegni che fanno balzare agli occhi le principali caratteristiche della collezione custodita. Ogni schede è seguita, inoltre, da una sintetica descrizioni in tre lingue: inglese, francese e arabo, per essere utile anche ai bambini che non hanno ancora dimestichezza con l’italiano, sia per proiettarsi anche oltre i confini nazionali.

«Il Sistema museale valsabbino – ha precisato il dott. Baioni, alla presentazione di venerdì sera presso il museo archeologico della Valla Sabbia a Gavardo – è il primo ad essere stato riconosciuto dalla Regione Lombardia e in questi anni ha pensato la sua attività in particolare rivolta ai bambini e ai ragazzi, con laboratori didattici che rendono i musei realtà vive, non solo luoghi di conservazione. Per questo abbiamo pensato a una guida rivolta ai ragazzi, che in questi anni sono stati i maggiori frequentatori».

«È stata realizzata a forma di quaderno – ha proseguito la dott.ssa Valotti –, con delle schede illustrate, perché vogliamo sia da invito e stimolo ad accedere ai musei».

Le dieci realtà museali descritte nella guida sono quelle attualmente visitabili: il Civico museo archeologico della Valle Sabbia di Gavardo, il Museo del ferro – fucina di Pamparane di Odolo, il Museo della civiltà contadina e dei mestieri di Sabbio Chiese, la Fucina Zanetti di Casto, il Museo della Resistenza e del folklore valsabbino di Pertica Bassa, il Forno fusorio di Pertica Alta, il Museo del lavoro di Vestone, la Rocca d’Anfo, il Museo dei reperti bellici e storici della Grande Guerra 1915-18 di Capovalle, la Raccolta etnografica dell’associazione “Habitar in sta terra” di Bagolino.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola, in una delle ultime uscite anche come assessore alla Cultura della Comunità montana di Valle Sabbia (ha da poco rassegnato le dimissioni da assessore comunitario per i troppi impegni dovuti sia alla carica di sindaco sia di presidente dell’Associazione comuni bresciani).

«Sono contento di presentare questa guida come ultimo atto del mio mandato come assessore in Comunità montana – ha detto Vezzola, perché è la conclusione di un percorso iniziato anni fa e che ha visto di recente il riconoscimento del Sistema da parte della Regione». Ha quindi ringraziato il dott. Baioni e la dott.ssa Valotti per l’impegno nella realizzazione dell’opera, oltre al sistema bibliotecario del Nord Est bresciano per la sinergia a promuovere le iniziative coi musei.

La guida è stata realizzata con fondi regionali e della Comunità montana, in 10 mila copie, e sarà distribuita il prossimo mese di settembre, all’inizio del nuovo anno scolastico, agli alunni delle scuole dei paesi valsabbini delle classi quarta e quinta della primaria e a quelli delle medie.