«Pertica Bassa, una comunità viva»

Gentile Direttore,

in merito all’articolo del prof. Giancarlo Marchesi, pubblicato sul Giornale di Brescia e ripreso dal portale Vallesabbianews in data 3 novembre 2009, mi permetto, in qualità di Sindaco di Pertica Bassa, di fare qualche considerazione.
Quanto letto non lascia né il sottoscritto né i miei concittadini, che hanno avuto modo di leggerlo, indifferenti.
E’ un dato di fatto che i Comuni valsabbini di montagna presentino qualche disagio, ma almeno nel nostro caso, il quadro descritto non corrisponde alla realtà.
L'attuale amministrazione ed anche quella precedente si sono prodigate per trasmettere un'immagine diversa da quella prospettata del Nostro comune, come lo testimoniano le pagine a noi dedicate dalla carta stampata ed anche dal web.
L'attivismo mostrato, dall’Amministrazione comunale, dalla Bottega di Scultura e dalla Polisportiva locale non hanno bisogno di commenti, basta valutare le numerose iniziative portate a termine con risalto sovracomunale.
Nonostante la scarsità di fondi a disposizione non siamo statici, ma dimostriamo un notevole dinamismo.
Un esempio è il progetto di sentieristica alle porte, che entro la prossima primavera porteremo a termine, il quale consentirà uno sviluppo turistico notevole e di conseguenza anche le attività commerciali, agricole e ricettive ne trarranno un sensibile vantaggio. In questi ultimi anni si sono create diverse strutture ricettive, basti vedere la “Casa Torre”, il “Rifugio Amici Miei”, e i vari Bed & Breakfast che nel mese di agosto hanno fatto registrare il tutto esaurito, oltre ad altre attività imprenditoriali che sono state avviate. L’articolo ad una prima lettura trasmette desolazione e si parla già di ricordi. Voglio affermare con assoluta dignità e consapevolezza, che siamo un Comune vivo e lo saremo anche nel futuro.
Lo spunto dell’articolo del prof. Marchesi, sulla signora Assunta, merita qualche precisazione, in quanto non attendibile per trarre conclusioni sullo stato attuale del nostro Comune.
Non è stato sottolineato il vero motivo della chiusura dell’attività, il raggiungimento della pensione da parte della signora in questione.
Inoltre, a quanto ci risulta, non sono mai state prospettate offerte di cessione dell’attività, ed alcuni residenti stanno valutando l’ipotesi di avviare un’attività analoga a quella della signora Assunta, sempre nella frazione di Avenone.
In merito agli aiuti pubblici, il nostro Comune non può intervenire direttamente in favore del singolo esercizio commerciale per mancanza di fondi, ma indirettamente siamo presenti, basti valutare gli effetti positivi sulle attività presenti nel territorio a progetto di sentieristica attuato.
Aggiungo e rimarco che il nostro Comune non è quello descritto nell’articolo e lo continueremo a dimostrare ancor di più con il concretizzarsi dei numerosi progetti in cantiere.
Con rammarico per quanto letto, sia per il lavoro che in prima persona sto portando avanti, sia per tutte le energie che altri come me stanno riversando nella crescita di Pertica Bassa, mi auguro di non dover più leggere associate alla nostra realtà, frasi del tipo “...luoghi senza negozi, senza servizi, dove la posta arriva con difficoltà, dove la linea adsl è solo un miraggio, realtà silenziose, con pochi bambini, con case vuote e molti anziani...”.
Abbiamo delle difficoltà logistiche, ma superabili e con la determinazione che ci contraddistingue, affrontabili senza tanti vittimismi.
Siamo una comunità viva ed attiva, con un futuro all’orizzonte, e non solo con un passato da rievocare.
Per nostra fortuna le note stonate di chi ci dipinge come una comunità in declino, rimarcando gli aspetti negativi, sono sporadiche e sicuramente frutto di una mancata visione d’insieme sugli scenari attuali e futuri di una comunità che sta crescendo e che continuerà a farlo.

Manuel Nicola Bacchetti
Sindaco di Pertica Bassa

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