Prove di volo per i nuovi volontari

Erano presenti numerose squadre antincendio della Valle con i loro caposquadra, e una trentina di volontari da Agnosine, Ponte Caffaro, Casto, Lavenone, Treviso Bresciano, Vallio, Barghe, Mura e Odolo.

L’esercitazione è stata l’ultima tappa del corso di addestramento per nuovi volontari svoltosi tra il 2020 e il 2022, organizzato e condotto dal responsabile dell’antincendio boschivo della Comunità montana della Valle Sabbia, Marco Mozzi.

Il corso, articolato in lezioni teoriche, uscite sul territorio e prove pratiche, ha presentato l'organizzazione dell’antincendio boschivo regionale e valsabbino, il ruolo dei volontari, le procedure di allertamento, le diverse modalità di combustione, del comportamento del fuoco e degli incendi, e l’illustrazione dei diversi ambienti di intervento.

«Erano previste le prove di volo ma le condizioni meteo, negli anni, non ci hanno sempre consentito di farle – spiega Mozzi – quindi, abbiamo pensato di recuperare questa attività operativa molto importante perché è quella dove ci sono i maggiori problemi legati alla sicurezza.»

«Soprattutto, quella di oggi, è una formazione necessaria per sapere come comportarsi in queste situazioni ancora prima che avvengano, cosicché da essere preparati in caso si presenti la necessità di operare con l’elicottero, in particolar modo nella comunicazione con il pilota e gli specialisti del caso.»

«Tutto questo rientra nell’attività formativa che con grossa difficoltà portiamo avanti con la Comunità montana della Valle sabbia, perché il personale dedicato all’antincendio boschivo è ridotto ad una persona e perché quando si lavora nel mondo del volontariato tutto è possibile, ci sono dei momenti in cui tutto funziona e anni in cui l’entusiasmo cade, però è sempre motivo di grande soddisfazione riuscire a trovare personale sempre presente, disponibile e con voglia di imparare».

Proprio come questo gruppo fatto anche di tanti giovani ragazzi, che, come conclude Mozzi, è «molto operativo e preparato sugli incendi, cosa che ci viene riconosciuta anche da chi viene dall’esterno, a livello di piloti e specialisti, e questo per noi è motivo d’orgoglio.».

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