Puegnago, 90mila in fiera

Ha chiuso i battenti, lunedì notte, la Fiera di Puegnago, dedicata alle eccellenze gardesane, vino e olio. Ai fuochi d’artificio è spettata l’armonia finale, cui ha fatto seguito uno strascico di applausi a sottolineare il fascino intramontabile di queste luci fantasmagoriche scese fino a lago sotto lo sguardo di migliaia di spettatori.

La 31ª edizione della fiera ha chiuso oltre ogni previsione: piena soddisfazione da parte dei suoi organizzatori - Comune e Comitato - e di chi vi ha aderito. Soddisfatti i produttori dell’olio Casaliva e del vino Groppello, i 2 testimonial dell’edizione, gli assaggiatori dell’Anag che hanno condotto le degustazioni di 69 grappe gardesane, chi ha proposto con passione le delizie gastronomiche del territorio, gli stanchi ma entusiasti volontari (sono stati 150) che hanno cucinato e servito all’Hosteria i mitici spiedi con polenta e tanti altri piatti della tradizione. Ma soddisfatto soprattutto il grande pubblico accorso.

Ai numeri decretati dai fedeli frequentatori bresciani - veicolati da oltre 6 lustri di storia - si sono aggiunti quelli, indelebili e d’ottimo auspicio, di coloro che son giunti da «terre più lontane» per approfondire la conoscenza del territorio e delle sue eccellenze o per affrontare tematiche comuni alla produzione gardesana, fiore all’occhiello dell’intero Bel Paese.
Soprattutto quando si parla dell’olio Casaliva, cultivar regina di questi lidi. È quanto emerso anche nel convegno «Psr e olivicoltura lombarda: realizzare un grande progetto, non perdere opportunità», del quale riferiremo nella pagina di sabato dedicata all’agricoltura, promosso lunedì 3 da Aipol Brescia nel castello di Puegnago. Il convegno, al quale hanno partecipato i maggiori rappresentanti dell’olivicoltura lombarda e nazionale, degli enti provinciali e regionali coinvolti nel loro sviluppo, ha richiamato in paese i produttori d’olio di tutti i tre laghi bresciani.

Tirando le somme la Fiera emette il suo verdetto numerico: 40mila calici versati, 35mila porzioni di spiedo servite, 90mila persone transitate tra le contrade nei 4 giorni.
Ma la Fiera, giocata in questa edizione con carte di peso nazionale, continua… Passa il testimone a «Gustando lo spiedo nella terra del groppello», circuito di degustazione dell’apprezzato connubio del gusto, che apre in questi giorni le porte di cantine, trattorie, agriturismi e ristoranti dell’area gardesana (l’elenco è consultabile sul sito www.puegnagofiera.com).

Adonella Palladino dal Giornale di Brescia

Vedi anche