Il Salò ha lasciato il ritiro di Breguzzo

Ultimata la settimana di ritiro a Breguzzo, nel Trentino, sabato sera il Salò è rientrato alla base. L’allenatore Carmine Nunziata ha concesso ai giocatori 24 ore di riposo. Stamattina, la preparazione riprenderà al «Lino Turina».

Prossimi impegni: mercoledì il triangolare di Serle, contro Verolese e Rodengo, la rivale degli ultimi campionati. Domenica amichevole interna col Lumezzane, alle ore 20; martedì 14 di nuovo in casa col Castegnato. Il 19 e il 26 il doppio scontro di coppa Italia contro il Lonato.

Contro il Pizzighettone di C2, battuto per 4-3, e la Condinese (Eccellenza), superata col punteggio di 4-1, sono emerse indicazioni confortanti. La manovra scorre fluida e lineare, con passaggi rapidi e non rimasticati. Nonostante la rinuncia dei bomber Marrazzo e Visciglia, che hanno abbandonato il Salò pochi giorni prima del raduno, la coralità del gioco favorisce gli inserimenti e le triangolazioni, consentendo un po’ a tutti di andare al tiro.

In grande spolvero è parso Cristian Quarenghi. Il capitano ha segnato la metà dei gol, dimostrando di essere tornato quello dei giorni migliori. L’anno scorso Quarenghi ha vissuto una stagione tormentata. In estate i dubbi e i ripensamenti sul fatto di accettare o meno le offerte del Carpenedolo, e passare tra i professionisti, rinunciando al posto di lavoro all’Ivars. Poi il menisco, un paio di giornate di squalifica per le vivaci proteste di Chioggia, la varicella, l’incidente stradale che gli è costato un ulteriore stop. Nonostante la sequenza di disavventure,

Cristian ha firmato nove reti. E, adesso, si ripresenta con la voglia di condurre i compagni verso traguardi di rilievo.
A centrocampo Sella scandisce il passo, e detta i tempi. Leoni, il bresciano che Nunziata ha portato con sé da Alghero, si è inserito agevolmente. Tra i giovani hanno fatto buona impressione il terzino Kles Galli, ’89, giunto dal Sud Tirol, e il centrocampista Scioli, salodiano, ’88, rientrato dal Brescia Primavera.

Restano in prova il rifinitore uruguaiano Sebastian Alonso, e la punta Luigi Petrone. Quest’ultimo, originario di Canosa di Puglia, sta ancora recuperando da un infortunio al ginocchio, e svolge allenamenti differenziati. In prova c’è anche un attaccante giunto dalla Romagna: l’identità viene tenuta nascosta dalla dirigenza ma, nell’amichevole con la Condinese il giocatore ha dimostrato di essere ben sveglio, sbloccando con un colpo di testa. Nei prossimi giorni il Salò indicherà i nomi dei due prescelti, che occuperanno il posto lasciato libero da Marrazzo e Visciglia. La scorsa estate Falco e De Paola furono tesserati a scatola chiusa, senza conoscerne le caratteristiche. Ora non si vuole ripetere l’errore, ma andare sul sicuro.

Sergio Zanca

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